rotate-mobile
Gallipoli Gallipoli

Capodanno e pupi esplodenti, riaprono i “Cantieri” e cercano collaborazione

L'associazione del presidente Maggino punta alla valorizzazione della tradizione dello sparo dei fantocci di cartapesta

GALLIPOLI - Prove tecniche per il Natale e la concertazione con commercianti, tavolo tecnico sul turismo e l’associazione “Cantieri del Capodanno” già al lavoro per allestire programmi e iniziative per le prossime festività. Dopo la parentesi della Notte Bianca della cultura a Gallipoli è già tempo di pensare all’organizzazione del periodo natalizio e soprattutto di fare il punto della situazione sugli eventi e sul consolidamento dei vari gruppi che realizzano i manufatti di cartapesta da far esplodere alla mezzanotte dell’ultimo dell’anno. Riaprono quindi i cantieri, curati dall’omonima associazione dei “Cantieri del Capodanno” che si occupa da alcuni anni della messa a punto dei festeggiamenti del San Silvestro day e di valorizzare la tradizione dello sparo dei pupi di cartapesta. 

Il presidente del sodalizio (che contempla alcuni dei gruppi e delle associazioni locali quali Ampalea dei Leoni, Centro Storico, staff Via Agrigento, Via Varese, Via Savonarola che si occupano dell’allestimento dei manufatti nei vari rioni e degli eventi musicali e collaterali) Achille Maggino, insieme al consiglio direttivo dell’associazione dei “Cantieri del Capodanno”, rimarcano la necessità di pianificare l’atteso appuntamento natalizio, per il quale è previsto già un programma di massima che quest’anno in particolare andrà ad incentivare e valorizzare i vari quartieri cittadini con varie attrazioni. Programma che andrà ad essere completato in collaborazione con il Comune già impegnato, su input dell’assessore al turismo e al commercio, Emanuele Piccinno, a calendarizzare gli eventi in programma per quel periodo.

 “È prerogativa della nostra associazione il colloquiare con i vari gruppi che ancora non fanno parte del nostro raggruppamento, per creare così un unico nucleo organizzativo” dice Achille Maggino, “laddove ci sia un’unità di intenti e non si vada in ordine sparso, lavorando così a stretto contatto con le istituzioni, proponendo ai fruitori un calendario ricco di appuntamenti corredando ciò che è l’entità cardine: la secolare ed esclusiva tradizione del capodanno gallipolino e i suoi pupi in cartapesta”. Fatta tale  premessa l’associazione dei Cantieri del Capodanno ha fatto sapere di aver già avviato il dialogo con il sindaco Stefano Minerva e l’amministrazione comunale per ascoltare e proporre le diverse idee inerenti gli eventi che affollano quartieri e piazze.

L’associazione negli ultimi due anni, oltre ai concerti e lo sparo pirotecnico nei viari rioni, ha organizzato anche “La mostra dei pupi in cartapesta” che si è tenuta nei giorni antecedenti il 31 dicembre sul corso Roma  andando così ad arricchire, innovare e prolungare la tradizione, riscuotendo un grande successo tra gli spettatori e turisti. Ma tale performance probabilmente per l’edizione di quest’anno non potrà ripetersi. Il presidente Maggino e il suo vice Giuseppe Chetta hanno chiesto già da tempo all’amministrazione e al sindaco Minerva l’istituzione di un tavolo tecnico con le svariate realtà presenti sul territorio sia istituzionali, commerciali e turistiche, creando così un'unica regia organizzativa per la riuscita dell’evento curandolo nei minimi dettagli.

“L’associazione si mette a disposizione per la messa a punto di tale evento” conclude Maggino, “rimarcando che il ruolo delle istituzioni su tale manifestazione culturale ed artistica è fare da collante con le svariate realtà. Solo così si può strutturare un unico programma d’intesa con tutti. Ci tengo altresì a evidenziare da un lato la grande collaborazione e l’incoraggiamento che abbiamo avuto nel proseguire con il nostro progetto da parte dell’ex commissario straordinario Guido Aprea che ci aveva anche messo a disposizione dei locali comunali per conservare i nostri manufatti in cartapesta. Dall’altro la sensibilità e la richiesta partita dal sindaco Minerva affinché tale evento si ripeta, e noi accogliamo con molto piacere la sua istanza, ma vogliamo dare rilievo al fatto che, tutto si può fare, organizzato però solo dietro una collettiva collaborazione coesa e lungimirante, rendendo così tutti partecipi”.

In tale direzione qualcosa sembra ora muoversi con le ripetute convocazioni del tavolo tecnico comunale sul turismo e, in seguito alla richiesta dei gruppi e delle associazioni rionali che allestiscono i pupi del Capodanno, all’inizio della prossima settimana è stato fissato un incontro con il sindaco, assessori e funzionari comunali per raccordarsi in merito alle iniziative in itinere e pianificare l’organizzazione. L’occasione sarà utile anche per parlare del progetto annuale che hanno in animo di realizzare i “Cantieri” per l’allestimento di laboratori e di un museo permanente dell’arte della cartapesta da far vistare anche nei mesi estivi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capodanno e pupi esplodenti, riaprono i “Cantieri” e cercano collaborazione

LeccePrima è in caricamento