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Spente le polemiche si accende il Castello. Da luglio apertura al pubblico

Fissata al 5 luglio prossimo la data di apertura al pubblico delle sale e i torrioni del maniero Angioino. Per le visite guidate un ticket di 2euro. Dopo i lavori di ripristino la gestione affidata al raggruppamento guidato da Orione

GALLIPOLI - Calmierato il tempo delle polemiche arriva l’ufficialità: le sale del castello di Gallipoli riaprono al pubblico dal 5 luglio prossimo. E il solco per il rilancio dell’antico maniero è tracciato. In attesa di intercettare risorse ingenti e sostanziose per dare vita ad un progetto integrale di recupero che possa degnamente rivalutare l’intera struttura fortificata come già fatto per l’ex mercato coperto, oggi ribattezzato Galleria dei Due Mari.

Nell’attesa arriva a compimento l’affidamento della gestione per cinque anni del maniero e dei servizi ad esso collegati alla raggruppamento di imprese private che si sono aggiudicate la relativa gara pubblica espletata lo scorso anno.  Dopo anni di chiusura e incuria quindi da sabato 5 luglio nelle sale, nei torrioni, nelle gallerie e nei corridoi del maniero della città bella troveranno posto mostre e produzioni culturali. Uno spazio per iniziative di respiro internazionale curato dall’agenzia di comunicazione Orione di Maglie e la società cooperativa “Sistema Museo” di Perugia, in collaborazione con la cooperativa autoctona Kalecò (con il coordinamento generale di Luigi Orione Amato e la direzione artistica dell’architetto Raffaella Zizzari)

Dopo aver rilanciato il castello Aragonese di Otranto e aver accolto oltre 250 mila visitatori con le mostre di Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Andy Warhol e Giorgio de Chirico, l’asse portante della nuova gestione lancia la nuova sfida, in collaborazione con la cooperativa Kalecò: aprire, per la prima volta al pubblico, dopo anni di chiusura e incuria, il castello Angioino di Gallipoli.

Il raggruppamento di imprese come detto ha vinto il bando, fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Gallipoli e in particolare dal sindaco Francesco Errico, per mettere in sicurezza, rendere fruibile e gestire l'antico maniero. Dopo sei mesi di lavori ora è stato finalmente reso fruibile un percorso di visita che mira a ricostruire la storia della città e dell’antico maniero, senza alterarne il carattere e senza avere la pretesa di essere un restauro integrale del monumento che richiederebbe ben altre risorse per ritornare agli antichi splendori.

Il claim della campagna di comunicazione apparsa in questi giorni recita “Si chiude un'era. Apre il Castello di Gallipoli". Nelle sale, nei torrioni, nelle gallerie e nei corridoi troveranno posto mostre e produzioni culturali e le visite guidate saranno garantite con il pagamento di un ticket di 2 euro (un euro per il biglietto ridotto). Dopo l' inaugurazione riservata alla stampa e agli addetti ai lavori che si terrà venerdì 4 luglio alle 19, sarà di scena l'apertura al pubblico vera e propria, prevista da sabato 5 luglio.

E per tutto il periodo estivo sino a fine agosto l’orario sarà continuativo dalle 10 alle 24. Da settembre è fissato dalle 10 alle 21. Sino al 28 settembre inoltre le sale del castello ospiteranno anche la mostra “Scatti di cinema, la Puglia al cinema”, realizzata da Apulia film commission e curata da Daniele Trevisi con una rassegna di eventi collaterali dal titolo “Emporio di Puglia”. 

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