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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dopo un lungo iter il Comune “espugna” il Castello. Accordo con il ministero

Passaggio di consegne definitivo del maniero Angioino al patrimonio comunale. Intesa raggiunta con ministero dei beni culturali e agenzia del demanio

GALLIPOLI – Dopo anni di attesa e di reiterate richieste il Comune di Gallipoli è riuscito ad “espugnare” il suo castello. E ad acquisire uno dei beni monumentali simbolo della cittadina ionica al patrimonio comunale in via definitiva.

Tale passaggio sarà fondamentale e propedeutico per avviare tutte le procedure che dovrebbero poi consentire la ristrutturazione e quindi la fruizione complessiva dell’antico maniero, che è l'obiettivo che si prefigge l'amministrazione, dopo aver già reso agibile una parte dello stesso, affidata dal 2014 alla gestione dell’agenzia Orione di Maglie (direzione di Raffaella Zizzari).

Un altro passo decisivo e fondamentale che chiude il cerchio di un lungo iter il cui scopo è anche quello di reperire i corposi fondi necessari per dar corso al progetto di riqualificazione complessiva del baluardo Angioino, già rimesso in auge dopo i lavori di ristrutturazione dell’ex mercato coperto, la bonifica e la riapertura del complesso centrale e della sala ennagonale, e i lavori di recupero della rampa e in piazza dogana. Dopo aver ottenuto la concessione ventennale del bene già nel 2009 con l’amministrazione Venneri, il passo decisivo rincorso in questi anni era proprio quello di ottenere il passaggio di consegne definitivo del bene dal demanio dello Stato al patrimonio comunale. Ed oggi tale passaggio si è concretizzato a seguito dei lavori del secondo tavolo tecnico finalizzato al trasferimento del castello Angioino nelle mani del Comune.

L’incontro che si è svolto presso la Direzione regionale dei beni culturali e paesaggistici, ha così di fatto segnato il via libera al programma di valorizzazione e di fruizione dell'antico bene. Il documento, che è stato redatto dagli uffici comunali e che verrà recepito in questi giorni da un'apposita delibera del commissario straordinario (avendo già ottenuto il placet tanto del ministero dei Beni culturali quanto dell'Agenzia del demanio, gli altri firmatari di tale accordo) prevede tra l’altro una serie di interventi e di step finalizzati alla tutela del bene monumentale, agli obblighi conservativi, alla fruizione pubblica, alla valorizzazione culturale e più in generale ai criteri organizzativi.

Il via libera odierno è stato di capitale importanza per il futuro del castello, poiché ha sancito la titolarità in capo al Comune ionico del famoso bene storico, concretizzando così un lavoro certosino posto in essere sin dal proprio insediamento dal  commissario straordinario, Guido Aprea, che ha posto tale obiettivo tra quelli più qualificanti e prioritari nella sua agenda di governo, soprattutto sul versante culturale.

“Credo che si possa tranquillamente sostenere che quella di oggi è una data molto importante per tutta la comunità di Gallipoli” commenta il viceprefetto Aprea, “che si appropria definitivamente di un bene che ha un immenso valore a livello storico, culturale e patrimoniale ma soprattutto affettivo. Aver consentito che i gallipolini sentissero totalmente loro questo bellissimo maniero è per me motivo di grande soddisfazione e sono certo che tutta la cittadinanza veda in questa attività della gestione commissariale tanto una buona azione per Gallipoli quanto il compimento di un obiettivo che si riteneva lontano e sicuramente difficile da raggiungere”.

La gestione commissariale, inoltre, è già al lavoro per organizzare un evento che celebri l'acquisizione al patrimonio comunale dell'antico castello, in una data che molto probabilmente ricadrà nella prima metà del prossimo mese di aprile. In tale occasione si porrà infatti la firma, tanto attesa dalla cittadinanza gallipolina, sia sull'accordo di valorizzazione del castello da parte degli enti sottoscrittori quanto sul documento che sancirà, ufficialmente e definitivamente il passaggio del maniero in capo al Comune di Gallipoli.

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