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Gallipoli

Il sesso in spiaggia gli costa caro. Condannato a tre mesi un turista tedesco

L'uomo dovrà scontare tre mesi di reclusione, perché sorpreso a consumare un rapporto sessuale assiema ad un ragazzo salentino, sotto gli occhi stupefatti dei bagnanti dello Ionio. A stabilirlo, dopo 7 anni, il Tribunale di Gallipoli

LECCE – Travolti da un’insolita passione sotto il caldo sole di maggio. E’ costata una condanna a tre mesi di reclusione un pomeriggio di ordinaria trasgressione vissuto da un turista di origini tedesche sorpreso, su una spiaggia di Gallipoli, a consumare un rapporto sessuale orale con un ragazzo originario del Salento (che aveva giù chiuso i conti con la giustizia patteggiando una pena pochi mesi). La scena, tutt’altro che edificante poiché avvenuta alla luce del sole e dinanzi agli sguardi stupefatti degli altri bagnanti, attirò le ire dei residenti, che allertarono le forze dell’ordine. Sul posto, per primo, giunse un sottufficiale dell’Arma.

Il militare, sentito nel corso del processo, ha poi confermato lo svolgimento dei fatti, raccontando di aver assistito all’incontro di natura sessuale tra i due uomini. I due, noncuranti delle altre persone presenti sul litorale jonico, si sarebbero lanciati in giochi proibiti. I fatti contestati facevano riferimento al maggio del 2006. L’accusa nei confronti dell’imputato è di atti osceni in luogo pubblico.

La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Gallipoli Michele Toriello, mentre l’accusa era rappresentata dal sostituto procuratore della Repubblica Antonio Negro.

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