Si collega alla rete Enel senza pagare le bollette. Denunciata una 54enne
Una donna di Alezio è stata deferita con l'accusa di furto di energia continuato ed aggravato. Per oltre un anno, ha usufruito gratuitamente ddella corrente, attraverso un impianto architettato presso la sua abitazione. Due settimane addietro, era finita nei guai anche la sorella, per lo stesso motivo
ALEZIO – Il carovita si fa sentire, non c’è dubbio, e a pagarne le spese sono sempre i cittadini. Specie davanti alle bollette. E’ il mantra, ma soprattutto una delle paure della contemporaneità, che una donna di 54 anni, originaria di Alezio, ha cercato di esorcizzare con “lucido” savoir-faire: per più di un anno, infatti, ha usufruito di un impianto, ingegnato per sottrarre energia elettrica alla società Enel, senza pagare un centesimo.
Ad architettare il piano O.P., denunciata dai carabinieri della stazione di Alezio, nel pomeriggio di venerdì, con l’accusa di furto di energia aggravato e continuato. Durante l’ispezione, i militari dell’Arma hanno scoperto il piano: alterando il contatore elettrico tramite by-pass, l’impianto era stato collegato direttamente alla rete della multinazionale, senza che questi consumi venissero poi fatturati.
A certificare il raggiro, anche il personale Enel di Maglie, intervenuto presso l'appartamento della 54enne per rimettere in sicurezza l’impianto e verificare l’ammontare della quantità di energia elettrica sottratta. Che ora la donna sarà costretta a versare nelle casse della scoietà. Soltanto lo scorso 12 maggio, gli uomini in divisa del luogo deferirono un'altra donna, G.P., di 59 anni, assieme al prorpio marito, di 57. Con procedure analoghe, la coppia mise in piedi un sistema per evitare il pagamento della corrente. Dal mese di agosto del 2011, fino al novembre 2012, i due coniugi sono riusciti a farla franca, peraltro abitando in uno stabile in affitto. L'aspetto curioso è che la donna è la sorella della 54enne finita nei guai. A distanza di neppure due settimane.
