Espugnata anche Perugia: il Gallipoli fa sul serio

Gare come quella di Perugia diventano dei fermo immagine da ricordare a fine stagione. Il Gallipoli deve "solo" continuare così, perché il Renato Curi ha dato l'ennesima conferma delle qualità di un gruppo costruito in tempi da record dall'accoppiata Giannini-Dimitri per conto del presidente Barba. L'infortunio di Molinari in mattinata rischia di complicare le cose, ma il Principe conferma le qualità di ridisegnatore della squadra già mostrate nelle prime giornate: 4 -3-3 con Zampa a centrocampo e Mounard in avanti.

I giallorossi scendono in campo con convinzione, dominando subito il gioco e cercando la porta con Giacomini (bolide dalla distanza alto di poco) e Ginestra (scatenato sulla destra). Il cronometro segna il minuto 22 quando Mounard mette in mezzo un pallone che trova lo stacco imperioso di Di Gennaro che mette dentro il suo primo gol stagionale in campionato. Il Perugia sfiora il pari con un sinistro di Cutolo tra le proteste degli jonici: i grifoni arrivavano al tiro con Giacomini a terra a centrocampo. Il Gallipoli si riporta avanti e Mounard fa tutto bene ma calcia di poco a lato. Passa un minuto e Ginestra coglie la traversa prima dell'intervallo.

La ripresa non è della stessa intensità del primo tempo, ma il Gallipoli controlla senza affanni il ritorno del Perugia e sfiora addirittura il raddoppio con il neo entrato Cini ma Benassi para a terra. L'unico pericolo arriva nel finale con l'incornata di Pagani sulla punizione di Cutolo che chiama Rossi al miracolo. La porta del Gallo resta inviolata, mentre cresce in maniera esponenziale la convinzione nei propri mezzi di Antonioli e compagni.