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Faccia a faccia con Petrucci “Ecco i problemi del quartiere Lido”

Una delegazione dell’associazione Conca d’Oro ha incontrato il Commissario. Traffico, inquinamento acustico e ambiente le priorità in vista della prossima estate. Chiesto sottopasso per l’accesso al quartiere e adozione della pineta in parco pubblico

 

GALLIPOLI - Un nuovo appello per migliorare il quartiere del Lido San Giovanni. E un nuova faccia a faccia in Comune stavolta con il commissario straordinario Vincenzo Petrucci, per non abbassare la guardia. E per reiterare una serie di richieste atta a migliorare la vivibilità della zona tanto per il periodo invernale quanto, e soprattutto in vista della prossima stagione turistica. Un quartiere quello del Lido San Giovanni che non vuole rimanere in balia delle onde e dell’approssimazione. Che chiede e sollecita interveti e che chiama a raccolta anche le altre associazioni cittadine per una sinergia che porti poi alla fine ad ottenere gli “aggiustamenti” necessari per migliore i singoli quartieri. In tale direzione nei giorni scorsi i referenti dell’associazione “Conca d'Oro” hanno inteso illustrare le problematiche della zona del Lido all’attuale reggente di Palazzo Balsamo.

Si tratta ancora una volta della cassa di risonanza dei residenti e dei villeggianti estivi della zona a sud della Città bella che conta ormai abitualmente ben oltre i 1500 abitanti e che in vista della prossima  stagione balneare ha chiamato in causa il Comune sollecitando una maggiore attenzione verso un quartiere che ha ormai assunto le caratteristiche di zona residenziale urbana e non più di semplice quartiere periferico (e per questo assoggettato ad imposte superiori e a disservizi di carattere igienico e all'isolamento dei dovuti e necessari controlli da parte della polizia urbana). Questo almeno sulla carta, visto che ciò che denunciano all'unisono i referenti dell'associazione Conca d'Oro, è proprio la mancanza di servizi e manutenzione ordinaria e straordinaria adeguati all'importanza urbanistica dell'intera zona. I residenti lamentano per lo più lo stato di precarietà e di trascuratezza che insiste in tutto il tratto che si estende tra via Salento e la zona lottizzata della Conca d'oro appunto, che insite sul prolungamento di via Dante Alighieri e sfocia in via Poliziano e via Gandhi nei pressi dei noti supermercati.

E nell’incontro tra i delegati dell'associazione Conca d'Oro (il presidente Mario Macchia e il socio fondatore Emilio Cotugno) e il commissario Vincenzo Petrucci sono passate in rassegna le priorità necessarie e urgenti che occorrono alla vivibilità sociale di residenti e turisti. E tra vecchie e nuove proposte si è posta l’attenzione anche sulla richiesta di ottenere in affidamento la pineta alle spalle del parcheggio del Lido San Giovanni per renderla un vera e decorosa area pubblica. Si è anche evidenziata la necessità di realizzare un sottopasso, oppure una passerella metallica  per consentire l’attraversamento dei binari ferroviari e raggiungere in sicurezze il quartiere agevolando chi dalla zona Peep 3 in particolare taglia da via Zacà per recarsi al mare o ai supermercati della zona.

Per il resto le richieste sono quelle in parte già sottoposte in questi anni alle varie amministrazioni comunali: la regolamentazione del traffico (con segnaletica e sensi unici idonei a scongiurare il congestionamento estivo) e soprattutto la lotta all’inquinamento acustico dei locali all’aperto. E ancora la fornitura dell'arredo urbano per la piazzetta di via Capuna, l'adeguamento della numerazione civica, la sistemazione dell'asfalto e della segnaletica stradale, un'adeguata pulizia delle strade, il potenziamento dell’illuminazione pubblica soprattutto nella parte iniziale di via Dante Alighieri e il prolungamento delle fermate della linea dei bus urbani che ora si ferma all'altezza di via Ariosto sino alla zona dei supermercati.

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