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Sabato, 20 Aprile 2024
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Fasano e la linea verde: “Rigenerazione per appalto rifiuti e parco di via Firenze”

Il candidato di Gallipoli Futura pone l’accento sul servizio d’igiene urbana e la differenziata e invoca la pulizia del parco della zona della voragine

GALLIPOLI – La rigenerazione della città rivendicata in questo scorcio di campagna elettorale per il candidato sindaco di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, passa anche dai temi relativi all’ambiente e di una ritrovata efficienza del servizio d'igiene urbana. “Gallipoli è in uno stato totale di emergenza, su tutti i fronti” evidenzia Fasano, “provvederemo per questo nell’immediato al ripristino del decoro urbano e ambientale, fornendo la città di aree verdi e di un servizio di raccolta rifiuti efficiente e rapido”.

In tale direzione l’ex sindaco rammenta lo status quo che parte dall’inizio del 2012 quando l’amministrazione Errico partendo da un'ordinanza con tingibile e urgente per motivi di igiene pubblica determinò il passaggio temporaneo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dalla società della Seta alla ditta Navita. Il tutto in attesa che la procedura di evidenza pubblica per il gestore unico dell’Aro 11 portasse a compimento il relativo bando di gara per l’assegnazione del nuovo appalto. Procedura che dopo il blocco causato dal ricorso al Tar da parte del Comune di Taviano, è ora ancora in corso dopo il via libera del giudici amministrativi che hanno legittimato la procedura di gara avviata dall’aro e dal comune capofila di Gallipoli.    

Ma per Fasano e Gallipoli Futura bisogna fare di più e meglio di quanto sinora hanno garantito tanto il servizio “precario” in campo al vecchio consorzio Seta, quanto i servizi temporanei affidati alla ditta affidataria. “Quando la nostra squadra sarà al governo della città” spiegano Fasano e il presidente di Gallipoli Futura, De Tommasi, “da novembre 2016, se non andrà a buon fine la gara in corso con nuovi e migliori servizi, avvierà, con nuova ditta scelta con gara a trattativa privata a tempo in attesa dell'esito della gara, la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, l’eliminazione di cassonetti pluriuso, l’obbligo di contenitori differenziati per esercizi pubblici da tenere all'interno dei locali e accordo con i condomini per tenere all'interno dei locali i contenitori della differenziata.

E ancora la modifica del regolamento edilizio per imporre la realizzazione di vani all'interno dei palazzi di nuova costruzione, dove collocare i contenitori”. Rigenerazione ambientale quella annunciata da Fasano che punta anche sull’individuazione “di spazi per la realizzazione di almeno tre centri di raccolta per rifiuti ingombranti e pericolosi, sempre presidiati, l’attivazione di telecamere di controllo in tutte le zone periferiche per disincentivare e sanzionare l'abbandono di rifiuti pericolosi, indifferenziati, tossici o nocivi. E controlli molto incisivi per coloro che da altri comuni confinanti abbandonano rifiuti.

Una tematica quella ambientale che Gallipoli Futura concentrare anche sul recupero e la valorizzazione delle aree verdi a partire dal parco della zona di via Firenze, una delle ultime tappe del tour dei comizi periferici di Fasano. “Il parco in questa zona della città è uno degli elementi più critici” lamenta il candidato sindaco, “dobbiamo fare i conti con l'abbandono che abbiamo ricevuto in eredità. Tutto ciò che era stato costruito è stato devastato e lasciato all'incuria del tempo. Provvederemo a cambiare le cose. Questo parco sarà un fiore all'occhiello per la città, pulito e destinato a famiglie e bambini". 

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