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Fi prova a riunire il centrodestra: “Pd allo scoperto, ora tocca a noi”

Inaugurata la nuova sede del coordinamento cittadino di via Pisanelli. E partono appelli all’unità della coalizione

GALLIPOLI – Mentre il centrosinistra chiude il cerchio e lancia la candidatura di Stefano Minerva in direzione di Palazzo Balsamo, sul versante opposto è ora la compagine berlusconiana di Forza Italia a rilanciare segnali di unità e pacificazione nell’alveo del centrodestra gallipolino per trovare la quadratura del cerchio. Quella unità e coesione alle quali pochi giorni addietro anche l’ex senatore ionico Vincenzo Barba, aveva fatto appello lanciando un invito a superare le divisioni e i protagonismi. Il tutto rivolto alla potenziale coalizione del centrodestra, ma anche in maniera trasversale, al Pd e ad altri partiti e movimenti,  per l’identificazione di candidato sindaco unitario e condiviso e collante di una larga intesa per la città.

Un’indicazione che dopo la candidatura ufficiale  di Minerva è destinata a rientrare ora nei confini tradizionali del centrodestra gallipolino che potrebbe vedere schierati insieme Fi, Conservatori e riformisti, Noi con Salvini (che porta in dote l’indicazione del suo candidato sindaco Guglielmo De Santis), Udc e Italia Destati di Sandro Quintana (che conta anche le civiche Giovani Liberi Gallipolini e Il Cittadino). La strada non è ancora sgombera da spigolose fibrillazioni interne. Ma il nuovo corso di Forza Italia, rivendicato nell’ambito dell’inaugurazione della nuova sede cittadina di via Pisanelli, prova a smuovere le acque e guadare i rivoli delle divisioni. Gli inviti rivolti dal coordinatore provinciale Paride Mazzotta, da quello cittadino Antonio Baldari e dalle rappresentanze azzurre di prim’ordine quali il senatore Giorgio Costa, il consigliere regionale Andrea Caroppo e dall’ex assessore provinciale e responsabile regionale del dipartimento Diritti umani e libertà civili di Fi, Filomena D’Antini, sono stati più che eloquenti.           

"Il centrodestra ha bisogno di ritrovare unità d'intenti, nell'ambito di un'unica coalizione che possa dare un futuro amministrativo stabile alla città di Gallipoli" afferma il coordinatore provinciale, Paride Mazzotta "e per questo occorre condivisione e sforzo comune. La sinistra ha già scoperto le sue carte, e anche noi dobbiamo programmare subito, con tenacia e forza, le amministrative del prossimo giugno. In tal senso, credo molto nel lavoro di Antonio Baldari e nella concreta possibilità di creare un consenso e una lista forte di Forza Italia anche a Gallipoli". E un adagio reiterato quello che invita i tasselli della coalizione a ricostruire compatto il mosaico sulle sponde gallipoline.

"Gallipoli ha tante analogie con la Libia, dove ci sono tante fazioni che hanno bisogno di essere condotte alla coesione. Il centrodestra è vincente solo se riesce a trovare l'unità d'intenti" è la convinzione palesata  dal senatore Rosario Giorgio Costa, "il nostro obiettivo è quello di riuscire a coinvolgere le energie positive della città, soprattutto i giovani, recuperando anche una parte dell'elettorato viziata negli ultimi anni da persone che poi non sono riuscite a rispondere alle reali aspettative della gente".

D'Antini e Caroppo-2Mentre se qualcuno “è arrivato a chiedere una proroga del mandato del commissario prefettizio a Gallipoli, nella consapevolezza che questo sia il percorso giusto per assicurare una vita amministrativa stabile, questo vuol proprio dire che la politica cittadina ha finora lasciato molto a desiderare in questa città", è l’analisi di Filomena D'Antini che crede “nel lavoro che saprà fare il coordinatore cittadino Baldari, nel ricucire e far ritrovare unite tutte le forze del centrodestra, in vista delle prossime elezioni comunali". fa riferimento alle ultime elezioni regionali invece il consigliere Caroppo “che hanno fatto registrare un risultato al di sotto delle nostre aspettative a Gallipoli, non in linea con gli ottimi risultati conseguiti da Forza Italia in altri centri della Puglia. Crediamo invece” auspica Caroppo, “che questa città possa avere un'amministrazione comunale stabile, con un ruolo molto forte di fulcro e coesione del nostro partito”.

Un lavoro di cucitura e di amalgama al quale è chiamato il coordinamento cittadino retto da Antonio Baldari che conclude: "Bisogna riconquistare la fiducia della gente, verso un nuovo modo di fare politica. Serve un segnale di rinascita, ma dobbiamo anche creare le condizioni per un centrodestra unito e forte, capace di amministrare la città per i prossimi vent’anni. Con queste premesse, i risultati non possono non arrivare. C'è tanto da fare per Gallipoli” continua Baldari, “ma talvolta le soluzioni non si trovano perché non si cercano. In tal senso, credo che tutti debbano sentirsi coinvolti".

"I cittadini hanno il diritto di protestare, ma anche il dovere di partecipare attivamente alla vita politica della loro città. Credo molto nell'impegno fattivo, che va al di là della bandiera politica, e solo con il lavoro si può costruire qualcosa d'importante. Dobbiamo cercare un filo comune, conduttore, tra le forze del centrodestra, per ricercare più quello che ci unisce che quello che ci divide. Correre uniti e vincere si può, anzi si deve. Bisogna investire sulle forze giovani, ma anche sull'esperienza di chi ci ha preceduto nel percorso politico deve rappresentare una grande risorsa".

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