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Finanzieri pescano a Gallipoli tassista abusivo

I militari della guardia di finannza hanno sequestrata la Citroen di un 62enne gallipolino. Si era improvvisato tassista, ma non aveva ma preso alcuna licenza. Segnalato alle autorità amministrative

GALLIPOLI - A bordo di una comune Citroen dava strappi in giro ai turisti, ovviamente facendosi retribuire per le gite sul lungomare e altrove, destinazione finale, spesso e volentieri, qualche albergo o un b&b di Gallipoli e dintorni. Ovviamente, facendosi pagare per quelle "gite" e non per spirito di solidarietà con il visitatore di turno, magari sperso e nuovo della Perla dello Jonio, valige alla mano. Quel che si dice un tassista, insomma. Che tassista, però, non era affatto, se non per il tipo di servizio, del tutto simile a chi ha la licenza per esercitare.

L'abusivo, un 62enne gallipolino, è stato scoperto ieri nella città jonica dai militari della guardia di finanza. E non quelli locali, ma della compagnia di Otranto, in "trasferta" di lavoro sull'altro versante del Salento. Il taxi, se così si può chiamare, è stato sottoposto a sequestro amministrativo. Per il conducente è scattata la segnalazione alle autorità amministrative per le sanzioni di rito.

Si tratta, questo, di uno dei tanti servizi svolti dai finanzieri leccesi dal periodo che volge da giugno ad agosto, nell'ambito dell'operazione "Estate sicura", che ha visto impegnate mille e 200 pattuglie, le quali hanno sottoposto a controllo 11mila e 500 automezzi, identificato 14mila e 226 persone, elevato mille e 032 verbali per infrazioni al codice della strada, con ritiro di 77 patenti e multe per 292 automobilisti per mancanza di collaudo all'automezzo. E l'estate, a ben vedere, non è ancora finita…

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