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Gallipoli Futura “perde” pezzi in consiglio. Piro passa nel gruppo misto

Formalizzato l’abbandono dal gruppo di Fasano: “Troppe amarezze e indicazioni politiche inascoltate. Resto all’opposizione”. De Tommasi: “Siamo delusi dal gesto”

GALLIPOLI – Scossone  estivo in casa dell’associazione e del gruppo politico di opposizione di Gallipoli Futura. A pochi giorni dal rinnovo del consiglio direttivo e del collegio di garanzia, e dall’annunciato rilancio dell’azione politica, il sodalizio civico perde una pedina importante nell’assise comunale. In attesa del rientro tra i ranghi di Flavio Fasano, ancora sospeso per la controversa questione legata alla legge Severino, il consigliere comunale Vincenzo Piro, eletto nella lista Ancora legata alla coalizione delle civiche che ha sostenuto la candidatura di Flavio Fasano a sindaco, ha comunicato il passaggio nel gruppo misto. Il consigliere per ora è l’unico rappresentante del gruppo che non era ancora costituito. Lo strappo decisivo si è compiuto nelle scorse ore. Forse latente da tempo, ma ora palesato con l’annuncio di Piro che ha formalizzato il suo abbandono da Gallipoli Futura protocollando una nota indirizzata al presidente del consiglio comunale, Rosario Solidoro, e al sindaco Stefano Minerva. E nel contempo annunciando pubblicamente che il “suo percorso con Gallipoli Futura termina con la giornata di oggi”.

Un brutto colpo per “l’unica” opposizione che sino ad ora era riuscita, nonostante una ragionevole dialettica interna e qualche chiarimento a denti stretti, a mantenere la compattezza del gruppo. E a non dare segnali di sfaldamento avendo raggiunto un risultato elettorale che, nonostante l’esito finale del ballottaggio appannaggio di Minerva, costituiva una buona dote per la ripartenza associativa e politica. Poi qualcosa si è inevitabilmente complicato dopo lo smarrimento dovuto alla sospensione di Fasano, le battaglie amministrative e le denunce penali, e una condotta politica dura e ostruzionistica, che ha finito per logorare qualche giovane candidato consigliere (non eletto) desideroso di adeguata valorizzazione e che auspicava in una riorganizzazione di uomini e obiettivi in seno all’associazione di via Castriota. Questioni che solo il tempo e il confronto interno potevano, e ancora possono, sanare e trasformare in humus per il rilancio politico e identitario del gruppo gallipolino.                      

Una fuoriuscita in punta di piedi e con il solito garbo quello di Vincenzo Piro, che si dice deluso e amareggiato per come è stato gestito l’orientamento dell’associazione e anche la condotta della linea politica già all’indomani della sconfitta elettorale. E anche l’esito della recente riunione degli iscritti, per il rinnovo delle cariche e degli indirizzi politici e amministrativi, avrebbe lasciato sostanzialmente immutato, secondo Piro, la “disgregante” condotta interna del gruppo verticistico di Gallipoli Futura. “Il mio percorso con Gallipoli Futura termina con la giornata di oggi” spiega Piro, “non è stato facile questo passaggio e mai avrei creduto possibile farlo. Sono amareggiato, deluso, particolarmente dispiaciuto e rammaricato. Il mio impegno continuerà in Consiglio comunale nel gruppo misto e a fare opposizione a questa amministrazione. Come scrivevo in un post, al momento della nomina, un anno fa” prosegue il consigliere, “sarà un'opposizione sensata, opportuna e puntuale. Sensata perché appoggerà le azioni degne di Gallipoli e dei suoi cittadini. Opportuna perché non transigerà sulla possibile mala amministrazione. Puntuale perché rispetterò l'interesse della cittadinanza, le proposte e le esigenze reali".

Non nasconde amarezza e delusione per tale scelta (e anche per il metodo di notifica della propria decisione da parte di Piro), il presidente appena rieletto per un altro triennio, Luigi De Tommasi. “E’ doveroso informare gli elettori di aver ricevuto alle 10,23 di oggi in chat privata, dimenticandosi che sono anche il presidente dell'associazione che ha contribuito alla sua elezione, la comunicazione del consigliere Piro che rassegna le sue dimissioni dal gruppo consiliare di Gallipoli Futura” rende noto De Tommasi, “le stesse mi sono state annunciate sempre in privato qualche giorno fa, ma erano ormai assordanti ed anche minacciose come un temporale negli ambienti politici cittadini. Ci spiace non poter conoscere le motivazioni delle sue dimissioni, anche se possiamo immaginare quelle più recondite. Ci sentiamo particolarmente delusi dal gesto”. La comunicazione del passaggio del consigliere Piro nel gruppo misto sarà ratificata nella prossima riunione dell’assise di fine luglio. Gallipoli Futura attende sempre il rientro di Flavio Fasano e per ora resterà rappresentata dai consiglieri Mina Della Ducata e Giuseppe Cataldi. Quest’ultimo da diverse settimane aveva manifestato al gruppo e al presidente la volontà di lasciare il ruolo di capogruppo, ma le sue dimissioni dal ruolo sono state per ora congelate.

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