rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Gallipoli Gallipoli

Errico presenta la squadra: “Lavoro e sudore, ecco i miei assessori”

Il sindaco ha ufficializzato nomi e deleghe del nuovo esecutivo. In campo Greco, Stasi, Fiore, Piteo e Leopizzi. Governo partecipato con incarichi anche ai consiglieri. "Spartizioni, condizionamenti e furbizie non mi appartengono"

 

GALLIPOLI – La squadra è fatta. E la sfida del buon governo del neo sindaco Francesco Errico può partire a ranghi completi. Finalmente, si commenta all’ombra della sede comunale di via Pavia.  Anche se dal versante degli oppositori, è il deputato cittadino del Pdl, Vincenzo Barba a demonizzare da subito l’assetto del nuovo governo cittadino. Quasi in tempo reale, mentre Errico ufficializza il team assessorile, Barba evidenzia già la “fragilità” e l’inconsistenza di una giunta partorita, a suo dire, solo sulla base dei diktat che viaggiano “sull’asse Melpignano e Muro leccese”. Tirando per la giacchetta Sergio Blasi e Salvatore Ruggeri. Il tutto mentre il sindaco Errico scioglie le riserve, annuncia i suoi cinque assessori in carica e distribuisce una valanga di deleghe. Il tutto in totale “autonomia e con potere decisionale” ammonisce il primo cittadino, “tant’è che i nuovi assessori non sapevano sino all’ultimo nemmeno le deleghe che avrebbero avuto”. Spiega le ragioni di una scelta Errico, smorzando i toni della polemica.

“Eravamo pronti da tempo” spiega il sindaco, “e attendevamo solo la proclamazione degli eletti e il varo del Bilancio per poter avere una giunta operativa e non solo fatta sulla carta. E non credo nemmeno che fossimo in ritardo. Poi per non dare adito a qualche voce forviante e infondata abbiamo deciso di chiudere il cerchio e il tutto è avvenuto in totale serenità d’animo e serietà  politica di tutte le componenti della coalizione”. Mette al bando ogni forma di polemica il sindaco Errico e ammonisce: “ora pensiamo tutti a lavorare, con le difficoltà che sappiamo esserci, per fare il bene di Gallipoli. Le polemiche lasciamole da parte, il tempo dei comizi e dei proclami è finito”. Sottolinea la spessore politico e la caratterizzazione tutta “gallipolina” della sua giunta il sindaco Errico. Che ringrazia la “comprensione” e la “collaborazione” del partito dell’Udc, menzionando Ruggeri e il segretario cittadino Sandro Quintana (assente dalla sala riunioni della sede comunale), e del Pd, con Salvatore Capone presente con tutto il gruppo consiliare e il neo componente dell’esecutivo nazionale dei Giovani democratici, Stefano Minerva. Difende la legittimità e la rappresentatività della sua squadra di governo, Francesco Errico, “formata da tre dei consiglieri eletti più due personalità storiche della politica cittadina, ovvero Stasi e Leopizzi”.

Il primo cittadino ritiene quindi superata dai fatti la delegittimazione legata al ritardo della presentazione della  sua amministrazione. “Ribadisco che abbiamo aspettato solo per un senso di rispetto verso la Commissione elettorale, nell’attesa della proclamazione dei consiglieri comunali” incalza Errico, “non perché vi fossero frizioni o fibrillazioni di sorta nella coalizione che, viceversa, ha preso decisioni e scelte col sottoscritto nella massima concordia e partecipazione. Condizionamenti,  spartizioni e furbizie levantine sono termini banditi dal mio modo di concepire ed attuare l’azione amministrativa, che sarà improntata, come detto, sulla dedizione e sull’amore totale verso Gallipoli. Ho approntato una giunta interamente gallipolina e dal profilo politico, come promesso alla cittadinanza non appena eletto” conclude Errico, “una squadra di governo che saprà dare risposte compiute e condivise per garantire a Gallipoli l’impegno necessario per affrontare le diverse problematiche che ci attendono. Sin da ora, tuttavia, posso assicurare, da parte mia e dell’esecutivo, dedizione e passione smisurata nei confronti di questa meravigliosa città”.

Dispensa le deleghe il sindaco che trattiene per se quelle per il Parco naturale, Cultura, Turismo, Gestione rifiuti e Servizi ambientali. E annunciando che i neo assessori condivideranno le loro deleghe anche con i consiglieri comunali di riferimento che saranno di ausilio nel lavoro amministrativo al pari della commissioni consiliari. Un governo partecipato che punta a privilegiare anche volontariato e associazionismo, istituisce l’annunciata delega alle “risorse del mare e tutela delle acque”, ed evidenzia l’attenzione massima per periferie, marine e zona Peep 3. Rispetto al passato viene meno l’assessorato alla Comunicazione istituzionale, funzione che verrà gestita dal già portavoce e responsabile della segreteria particolare del sindaco Davide Tuccio, che per entrambi gli incarichi, è bene chiarirlo, non graverà di altri costi a carico del Comune oltre al suo ruolo di funzionario comunale. E la squadra come detto, è bella e fatta. E confermata. Con Antonella Greco, neo vicesindaco con delega al Bilancio, Tributi, Patrimonio e demanio, Personale, Pubblica istruzione, Pari opportunità. Gli altri assessori sono Felice Stasi (Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Urbanistica, Decoro ed Arredo Urbano, Trasporti e Traffico, Peep 3, Marine, Tutela della Costa, Risorse del Mare, Pesca, Tutela delle Acque); Giovanni Fiore (Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Famiglia, Servizi al cittadino, Volontariato ed Associazionismo civico, Politiche dell’Infanzia, Sport e Tempo Libero, Politiche del Lavoro e dell’Occupazione, Protezione Civile) Alberto Leopizzi (Rapporti con i Comuni ed Enti Pubblici, Attività Istituzionali, Politiche e Finanziamenti Comunitari, Formazione Professionale) e Toni Piteo (Centro Storico, Polizia Municipale, Commercio ed Attività Produttive).

Manifestano tranquillità e serenità solo apparente i cinque neo assessori comunali che nei loro interventi si dicono “consapevoli delle difficoltà, ma promettono all’unisono impegno e dedizione massima per non tradire la fiducia degli elettori e per portare avanti un programma destinato al rilancio proficuo della città”. Il noviziato amministrativo per alcuni di loro non deve spaventare. Il sindaco Errico e i consiglieri “anziani” faranno di chioccia e indicheranno la strada per superare le difficoltà in itinere. Significativa e degna di nota la sintesi del neo assessore Giovanni Fiore: “Un’azione vale più di mille parole”. Della serie più che la politica dei proclami e delle promesse urlate, la giunta Errico vuole operare con atti concreti e tangibili. La sfida, calda non solo dal punto di vista meteorologico, è appena iniziata. Ci crede il vicesindaco Antonella Greco che sul laboratorio Gallipoli si è giocata molta della sua credibilità politica, che parla di una sintesi di “competenza e innovazione” della nuova giunta con la quale “portare avanti il programma di salute pubblica già avviato, accantonando lacerazioni, polemiche e veleni in favore del bene della città”. Il gruppo Pd all’unisono, con  la stessa “quota rosa” e i consiglieri Enzo Mariello e Paolo Piccolo hanno espresso “la propria soddisfazione e felicità per la composizione della nuova giunta comunale e per la presenza del neo assessore Antonella Greco nel ruolo chiave di vice del sindaco Errico, promettendo la massima dedizione nell’attuazione funzionale del programma di governo. E parte così anche la nuova stagione del Pd gallipolino che plaude alla recente nomina di Stefano Minerva nell’esecutivo nazionale dei Giovani democratici che potrà essere un’occasione per lui per maturare politicamente e diventare una risorsa per il partito locale”. Ventata di “ottimismo” lanciano gli altri tre assessori Leopizzi, Stasi e Piteo che fanno quadrato intorno alla figura di garanzia del sindaco Errico, puntano sulla ripresa dell’edilizia, la definizione del Pug, le politiche sociali, economiche e turistiche. La voglia di fare c’è, il faro che dovrà illuminare e indirizzare l’azione amministrativa anche. E tra il dire e il fare, non c’è ovviamente solo il mare gallipolino.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Errico presenta la squadra: “Lavoro e sudore, ecco i miei assessori”

LeccePrima è in caricamento