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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il gigante del mare studia i fondali salentini e sosta nel porto di Gallipoli

La nave "Ammiraglio Magnaghi" della Marina militare sta effettuando il rilievo batimetrico delle secche di Ugento, nell'ambito della campagna idrografica 2012 della durata di 40 giorni: come sede operativa scelta la Città Bella

GALLIPOLI - La nave “Ammiraglio Magnaghi”, unità idrografica d’altura della Marina militare, si sta dirigendo verso il porto di Gallipoli, base operativa per l’effettuazione del rilievo batimetrico delle secche di Ugento. L’attività operativa nel Golfo di Taranto, iniziata mercoledì 19 settembre, si colloca nell’ambito della campagna idrografica 2012 ed impegnerà la nave per circa 40 giorni.

L’unità svolgerà un’intensa attività di rilievi idrografici e oceanografici del litorale, per la raccolta dei dati dei fondali e ambientali, con i quali procedere all’aggiornamento della documentazione nautica. Il rilievo delle secche di Ugento possiede una peculiarità intrinseca in quanto effettuata all’interno di un’area marina protetta, caratteristica sia dal punto di vista morfologico che biologico.

Il tratto di costa ionica oggetto dello scandagliamento si trova infatti all’interno del “Parco naturale regionale Litorale di Ugento”, instituito nel 2007. La presenza di bassi fondali, in particolar modo in corrispondenza della zona di secche, rendono la definizione dell’andamento batimetrico di particolare importanza ai fini della sicurezza di chi va per mare, considerato anche l’elevato traffico di natanti che interessa il litorale salentino nei mesi estivi.

L’attività operativa da svolgere lungo il litorale pugliese prevede l’impiego di due imbarcazioni, ad idrogetto, dotate di sistemi di acquisizione multifascio e di sonar a scansione laterale, destinate alla raccolta di dati riguardanti la morfologia del fondale marino in profondità medio-basse. Questi dati saranno successivamente utilizzati dall’istituto idrografico della Marina di Genova per la produzione e l’aggiornamento delle carte nautiche, sia in formato cartaceo che elettronico, e delle altre documentazioni nautiche che costituiscono il corredo indispensabile di tutti i naviganti.

Il gigante del mare

In questo contesto, la Marina militare ed in particolare il mondo idrografico, ha un’antica tradizione nello studio e ricerche in mare nel campo delle informazioni idro-oceanografiche ed ambientali, e pone molta attenzione all’informazione nautica per la salvaguardia della sicurezza della navigazione.

Quanto alla nave, occorre precisare che ha una lunghezza di 82 metri, dislocata in 1700 tonnellate a pieno carico; l’unità è dotata di molti tra i più sofisticati sistemi idrografici, i più moderni e precisi sistemi di posizionamento satellitare, workstation di elaborazione e valorizzazione dei dati. È dotata anche di un moderno laboratorio idrologico per l’analisi e lo studio della composizione dei fondali e l’analisi chimica e biochimica dell’acqua.

Nel fine settimana, l’unità navale farà sosta in porto a Gallipoli, ormeggiata al molo foraneo, e sarà aperta per visite a bordo, il sabato (dalle ore 14 alle 18) e la domenica (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18).

 

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