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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il riscatto della “Strada dei lidi”. Dagli allagamenti estivi al premio di Ecomondo

Legambiente ha inserito il progetto di rinaturalizzazione della litoranea sud della Baia Verde tra i venti progetti di sostenibilità ecologica più importanti premiati alla Fiera di Rimini

GALLIPOLI – Aspramente criticato e oggetto di ampia discussione e contrapposizione anche politica per l’esecuzione dei lavori relativi al primo lotto, il progetto di riqualificazione e rinaturalizzazione dell’ambiente costiero del litorale sud di Gallipoli, viene  premiato e annoverato tra i venti progetti di sostenibilità, rigenerazione urbana, innovazione replicabili in altre città italiane. Su iniziativa di Legambiente è stato infatti assegnato un premio speciale alla città di Gallipoli relativo al progetto del recupero del paesaggio del tratto costiero della Baia Verde per il quale l’amministrazione ha deciso di smantellare l’asfalto della cosiddetta “Strada dei lidi” e di ripristinare le condizioni di naturalità costiera, con la realizzazione di un percorso ecologico che alterna, sul lato terra, aree di espansione della macchia e, sul lato mare, aree di espansione della duna. Progetto che attualmente ha visto realizzati parzialmente gli interventi relativi solo al primo lotto nel tratto dalla seconda entrata della Baia Verde al Canale dei Samari e che dopo la sospensione estiva attende una revisione nel tentativo di arginare le criticità dovute anche all’assetto idrogeologico e alla realizzazione della viabilità alternativa. Dopo gli allagamenti estivi e alle criticità lamentate  per l’esecuzione dei lavori, per la strada dei lidi è arrivato dunque il premio del riscatto ambientale.                 

Il programma di riqualificazione del litorale sud gallipolino è approdato così ad Ecomondo, la fiera della sostenibilità ambientale, giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione, che si è svolta nei giorni scorsi presso i saloni della Fiera di Rimini. Legambiente ha deciso di premiare le buone pratiche dell’ecosistema urbano del 2018 e tra queste quelle delle città che puntano sulla qualità ambientale e sulla qualità della vita. Da Torino a Catania, passando per Milano, Roma, Napoli e altri capoluoghi fino a Gallipoli: sono sempre più diffuse le esperienze che propongono nuovi stili di mobilità e azioni di rigenerazione urbana, lotta a smog e rumore, attenzione a cambiamenti climatici e efficienza energetica, ma anche a inclusione e socialità. Lo dimostrano le 21 buone pratiche di Ecosistema urbano 2018 di Legambiente che sono state premiate lo scorso 8 novembre  con il sostegno di Fater-Smart, Iterchimica, Studio Sma e la collaborazione di Fondazione Serono che raccontano originali azioni di cambiamento in chiave ecofriendly, green economy e della circolarità delle risorse di centri urbani grandi e piccoli.IMG_9888-7

“Il nostro progetto mirato alla valorizzazione e alla riqualificazione integrata del paesaggio costiero segue delle linee guida entro le quali è opportuno che avvenga lo sviluppo futuro di questa area, al fine di garantire la durevolezza degli assetti paesaggistici, ecosistemici, insediativi e turistici” commenta il sindaco Stefano Minerva, “siamo tutti chiamati a tutelare l’alta valenza paesaggistica e naturalistica del litorale e  governarne gli sviluppi futuri: questo riconoscimento da Legambiente ci fa capire che la strada è quella giusta e lavoreremo per recepire suggerimenti e apportare le migliorie necessarie affinché quel progetto, una volta completato nella sua interezza, possa essere funzionale e garantire la rigenerazione ambientale di una delle zona di pregio e di attrazione turistica della nostra città”.         

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