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Parcheggi estivi per i lidi, riparte l’iter per le aperture stagionali

Già pubblicato l’avviso per reperire le aree di sosta private a pagamento per l’estate da attivare da giugno a settembre. Proroghe per le festività pasquali e novità per l’area del porto

GALLIPOLI - Parcheggi stagionali gestiti dai privati per il periodo balneare a Gallipoli ed è già  ripartito l’iter per garantire l’attivazione, prima della bagarre estiva, delle aree di sosta. Anche quest’anno, con largo anticipo, si avvia quindi la procedura amministrativa per reperire le aree di sosta sui terreni privati e dovranno essere rispettate le prescrizioni necessarie per ottenere le autorizzazioni e il via libera dagli uffici comunali e dell’esecutivo di Palazzo Balsamo.

Con una delibera della giunta comunale, retta dal sindaco Stefano Minerva, è stata infatti già stabilita, in primo luogo, la proroga, per tutto il periodo compreso dal 7 aprile al 7 maggio prossimi (quindi contemplando le settimane a ridosso delle festività pasquali e il ponte del 25 aprile  e del 1° maggio), delle autorizzazioni già rilasciate per le aree di parcheggio temporaneo attivate nella stagione 2016. Con lo stesso atto è stata disposta anche la contestuale  pubblicazione, avvenuta  in questi giorni, dell’avviso esplorativo inteso ad acquisire la disponibilità dei privati per la gestione in proprio, o mediante affidamento a terzi, delle aree da destinare all'uso di parcheggio pubblico, limitatamente al periodo da metà giugno a metà settembre, e nel rispetto delle relative prescrizioni dettate dal Patto per la Sicurezza.

Lo scorso anno tra i due litorali sud, nord e sino all’area di Punta Pizzo, furono autorizzate circa trenta istanze per l’attivazione temporanea, dal 15 giugno al 15 settembre, di parcheggi pubblici a pagamento, a servizio dei lidi e dei turisti. L’iter dunque si rimette in moto anche per quest’anno non essendo mutate le esigenze da parte dell’amministrazione comunale di reperire aree di sosta stagionali per decongestionare il traffico caos lungo la dorsale dei due litorali gallipolini. In previsione dell’apertura primaverile degli stabilimenti balneari, dei party in spiaggia e dell’afflusso dei primi turisti per il periodo pasquale, per un mese, dal 7 aprile al 7 maggio, i gestori dei parcheggi che hanno già ottenuto il via libera nella scorsa stagione estiva, potranno sfruttare la proroga di quelle autorizzazioni e potranno riattivare le aree sosta.

Poi si passerà alla partecipazione al bando (c’è tempo sino al 3 maggio prossimo per presentare le domande e rispondere all’avviso pubblico) per l’attivazione dei parcheggi estivi facendo leva sulle norme disciplinate dal Patto integrato per la legalità e lo sviluppo e sui protocolli antimafia in auge già dal 2013 per fronteggiare le infiltrazioni criminali nelle attività legate ai servizi e al turismo, verificando e concedendo (o meno) il via libera alle attività solo dopo attenta verifica dei requisiti dei titolari delle aree, dei richiedenti e anche quest’anno del “personale concretamente utilizzato nell'attività di custodia degli autoveicoli”.

Prescrizioni da ottemperare per le istanze dei privati che risponderanno all’avviso d’interesse pubblico del Comune per l’attivazione dei parcheggi stagionali, e che all’atto di presentazione della Scia (la segnalazione certificata d’inizio attività), dovranno fornire altresì l'elenco nominativo del personale impiegato nell'attività di custodia. Ovviamente in caso di constatata inosservanza di una delle condizioni e degli adempimenti procedurali, sarà dichiarata la decadenza della Scia, mentre la presenza di “elementi ostativi di carattere soggettivo” valutata dalla Prefettura impedirà il rilascio delle autorizzazioni o, per le attività già in corso, la decadenza da parte del Comune del nulla osta alla gestione delle aree di sosta.

L’attivazione delle aree di sosta stagionali dovranno ancora una volta integrare i parcheggi pubblici comunali a pagamento della litoranea, dell’antistadio, e dell’area del cimitero, cercando di mettere a regime e sfruttare anche quelli di via Rossellini (all’ingresso della città  e per i quali si prevede l’attivazione da giugno a settembre con ticket giornaliero di 1 euro) e dell’area portuale, rimasti per ora gratuiti dopo i lavori e il flop dell’estate scorsa, ma per i quali l’amministrazione comunale ha già fornito nuovi indirizzi e nuove proposte per poter attivare la sosta a pagamento. La giunta del sindaco Minerva è infatti al lavoro per utilizzare l’area di sosta della banchina portuale, possibilmente già nel mese di aprile e poi per l’estate, con pagamento solo per le fasce orarie pomeridiane e serali (dalle 15 all’1 di notte da giugno a settembre e dalle 18 alle 24 da ottobre a maggio). Prevista una capienza massima fissata a 300 auto e la sosta gratuita la mattina e proposte tariffe di 50 centesimi all’ora da ottobre a maggio e di 2 euro da giugno a settembre.                                                                                                       

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