La tariffa del parcheggio parte in anticipo, disagi e polemiche nel porto

GALLIPOLI – Nuovi disagi per l’area di sosta a pagamento nel porto di Gallipoli dove automobilisti e soci dei circoli nautici devono ora fare i conti con la nuova tariffa estiva che innalza il ticket orario a 2 euro rispetto ai 50 centesimi in vigore sino a qualche giorno addietro. Una tariffa estiva che già ha scatenato nuove, e anche vecchie polemiche, anche perché sabato scorso l’adeguamento tariffario, già preventivato, è entrato in vigore con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia. E il tutto si è trasformato in un vero e proprio salasso ed ha anche generato equivoci e confusione per tutti coloro che nel pomeriggio hanno posteggiato nell’area sosta facendo fede all’indicazione della tabella informativa che sino al 10 giugno decretava ancora la tariffa minima.

Da quanto lamentato da diversi automobilisti e anche da alcuni proprietari di imbarcazioni e di iscritti ai circoli nautici già da sabato pomeriggio invece chi ha parcheggiato nell’area del porto, dopo diverse ore di sosta, ha dovuto sborsare tra le 10 e le 12 euro essendo entrata in vigore, senza alcun preavviso e in dissonanza con quanto impresso sul cartello informativo,  la tariffa oraria a 2 euro. Forse un mero errore di calibrazione del sistema elettronico da parte del personale della Sis parking, che gestisce l’area di sosta per conto del Comune, ha finito per anticipare di un giorno l’applicazione della nuova tariffa oraria che sarebbe invece dovuta partire dal pomeriggio di domenica nella fascia oraria dalle 15 all’una di notte. Quella cioè tutt’ora in vigore e che rimarrà tale, come indicato sempre nel pannello informativo, dall’11 giugno al 30 settembre prossimo. Sulla questione il Comune ha fatto sapere che chi ha pagato il surplus per il parcheggio nella giornata di sabato, e ha conservato il relativo biglietto, potrà reclamare la restituzione della differenza chiedendo contezza alla ditta di gestione del parcheggio.

Altro nodo irrisolto è quello relativo alla corsia di accesso riservata per i soci dei circoli nautici che insistono nell’area portuale e che entro il 31 maggio avrebbero dovuto avere a disposizione il varco e il pass per raggiungere le sedi senza varcare la barriera principale e quindi essere costretti poi a pagare il parcheggio che per altro non occupano. Il Comune aveva promesso di risolvere la questione entro poco tempo. Ma ora per molti dei soci che hanno tollerato il pagamento di una tariffa di 50 centesimi all’ora in attesa dello sblocco della questione, ora si profila un considerevole salasso giornaliero vista la tariffa estiva in vigore di 2 euro.

Da palazzo di città risulta che proprio in questi giorni l’amministrazione comunale  ha affidato l’incarico ad una ditta specializzata per la fornitura e l’installazione telematica per il completamento  del servizio del varco d’accesso sul lato banchina del porto commerciale dedicato al personale della capitaneria ed anche all’utenza portuale autorizzata tra cui dovrebbero rientrare anche gli iscritti e i soci dei circoli nautici. I quali, in attesa delle adempienze burocratiche e tecniche, sollecitano una soluzione immediata per garantire il libero accesso e il transito gratuito e il diritto di raggiungere le sedi dei proprio sodalizi. A tutte queste problematiche si associano le continue rimostranze dei residenti e degli esercenti del centro storico che lamentano ripercussioni negative dalla nuova attivazione del parcheggio a pagamento del porto e anche per questo la questione è stata affrontata a livello politico con una nuova interrogazione al sindaco Minerva presentata in queste giorni dalla consigliera di Gallipoli Futura, Cosima Della Ducata, che ha chiesto anche di valutare l’opportunità (come avvenuto lo scorso anno su iniziativa del primo cittadino dopo le criticità palesate in piena estate dal sistema della barra elettronica) di sospendere il servizio di sosta a pagamento e riaprire l’area alla sosta gratuita.