Arrestato ricercato: da un mese viveva in auto nelle campagne

 

SANNICOLA - Era irreperibile da circa un mese, da quando aveva avuto la notizia del rigetto del ricorso presso la Corte suprema di Cassazione, avvenuto gennaio scorso. E in tutto questo tempo, Francesco Filoni, 48 anni, è sfuggito alla giustizia vivendo da nomade a bordo di auto che parcheggiava nelle campagne salentine, badando bene a mimetizzarsi tra il verde degli alberi, dove poi trascorreva la notte. Ma la sua irreperibilità è finita alle 5 di questa mattina, quando i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Gallipoli hanno individuato un’auto sospetta ferma tra le campagne di Seclì e di Sannicola.  L’ipotesi degli investigatori è che il 48enne utilizzasse come nascondiglio proprio autovetture o furgoni, spostandosi in continuazione senza lasciare tracce. Al momento della cattura, i militari lo hanno bloccato mentre scendeva dal mezzo dove aveva trovato rifugio per l’ultima notte.

All’interno del veicolo vi erano coperte ed un piccolo materasso. L’arresto dell’uomo è avvenuto in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Lecce. Filoni era stato ritenuto colpevole del reato di spaccio in concorso, commesso nelle province di Taranto e Lecce, tra il giugno 2003 e il febbraio 2004. Per questi reati ha subito una condanna a nove anni e sei mesi di reclusione. Ora dovrà scontare la pena residua di sei anni e 23 giorni.

Durante il periodo d'irreperibilità, i carabinieri si sono messi ad indagare sulla sua vita, al fine di trovare qualche elemento utile a rintracciarlo. L'uomo era stato ritenuto colpevole del reato di spaccio in concorso, commesso nelle Province di Taranto e Lecce, tra il giugno 2003 e il febbraio 2004. Per tali reati ha subito una condanna a nove anni e sei mesi di reclusione. Ora dovrà scontare la pena residua di sei anni e ventitré giorni.