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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lutto nazionale per il crollo di Genova. Fasano accusa: “Niente bandiere a mezz’asta al Comune”

Il capogruppo di Gallipoli Futura esprime biasimo e attacca il sindaco e il presidente del consiglio. L’amministrazione aveva espresso solidarietà in un post

                  

GALLIPOLI - Anche nel giorno del silenzio e del lutto nazionale per la tragedia del ponte “Morandi” di Genova, e nella giornata delle celebrazioni dei funerali di Stato presso la fiera del capoluogo ligure, c’è posto per un nuovo fronte di polemica politica “sostanziale” in quel di Gallipoli. E stavolta non c’entra la nuova nomina della giunta comunale da parte del sindaco Stefano Minerva. Un grido di biasimo  e di rimprovero è giunto invece da parte del capogruppo di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, e della sua compagine politica, all’indirizzo del sindaco e del presidente del consiglio comunale Rosario Solidoro, in merito alla mancata partecipazione formale da parte del Comune di Gallipoli alle determinazioni espresse dalla presidenza del consiglio dei ministri per questa giornata di lutto.       

“A Gallipoli il palazzo di città di via Pavia fino alle 17 di oggi non aveva né abbrunato, né messo a mezz’asta le bandiere” denuncia pubblicamente Fasano, “e a scanso di equivoci nemmeno la sede centrale del comune di palazzo Balsamo e del consiglio comunale nel centro storico ha posto i segni della partecipazione del Comune di Gallipoli  al lutto nazionale. Il sindaco Minerva e il presidente del consiglio Solidoro hanno dimostrato una imperdonabile omissione. Attendiamo ora le formali scuse e lunedì informeremo anche il prefetto”.

A corredo della forte denuncia Fasano documenta con foto, e anche con la copia della determinazione inviata agli enti locali il 16IMG_0988-3 agosto scorso dal segretario generale della presidenza del consiglio dei ministri, Roberto Chieppa, le adempienze richieste agli amministratori locali in merito alla proclamazione del lutto nazionale per le vittime del crollo del ponte Morandi. Determinazione nella quale si evidenzia testualmente che “le bandiere nazionale ed europea dovranno essere esposte a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale”. Ad ogni buon conto, il Comune di Gallipoli e l’amministrazione retta dal sindaco Stefano Minerva nelle ore immediatamente seguenti alla tragedia in Liguria avevano manifestato la vicinanza e il dolore della comunità cittadina per quanto accaduto. “Gallipoli si stringe al dolore che ha colpito Genova, i suoi abitanti e le famiglie coinvolte nella tragedia. Anche questa volta cara Genova, rialzati, per ricominciare” il testo del messaggio sul profilo social del Comune comparso nei giorni scorsi.    

                  

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