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Minerva e la sfida dell’estate caos. “Via la barra dal porto e luci sulla strada dei lidi”

Il sindaco di Gallipoli ha annunciato alcune novità per fronteggiare le problematiche relative alla stagione turistica. Più vigili e richiesta per le forze dell’ordine. “Troppo fango sulla città”

GALLIPOLI – “Io mi prendo le mie responsabilità, ma non sempre tutte le criticità e le problematiche che si verificano in città sono da attribuire ad una responsabilità diretta della mia amministrazione, comunque noi ci mettiamo sempre la faccia”. Con questa premessa il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, supportato dall’assessore Emanuele Piccinno e dai consiglieri di maggioranza, ha annunciato questa mattina alcune della novità per l’estate calda sul litorale ionico spaziando in lungo e in largo sulle ultime decisioni assunte dalla giunta comunale e anche sulle criticità che ormai da anni attanagliano la città bella.

Nello specifico nei prossimi giorni cambierà il sistema di gestione dei parcheggi nell’area portuale: via la barra elettronica e in arrivo i parcometri e novità anche per la litoranea sud e la “nuova” strada dei lidi: con un’ordinanza contingibile e urgente il sindaco di Gallipoli ha imposto l’illuminazione per ragioni di ordine pubblico e di sicurezza. Prorogati inoltre di altri tre mesi i servizi d’igiene urbana alla ditta Gial Plast e la gestione dei parcheggi a pagamento alla Sis parking in attesa dei nuovi affidamenti. E su sollecitazione specifica, il sindaco ha dovuto fronteggiare anche le legittime richieste dei conducenti delle navette, titolari delle licenze di noleggio con conducente, che hanno chiesto a gran  voce di “bloccare gli abusivi e i servizi concorrenti nei trasporti cittadini che stanno penalizzando l’intera categoria”.

Anche sul quel versante, grazie all’implementazione annunciata dell’organico dei vigili urbani con l’assunzione di almeno 25 unità (tra stagionali e par time a tempo indeterminato) e ad un incontro con i titolari di Ncc ed esteso anche balneari, si aumenteranno i controlli e si cercheranno soluzioni condivise. Confermata la richiesta al prefetto per l’invio di rinforzi per gli organici delle forze dell’ordine: i sindacati lamentano la penuria di uomini, ma dovrebbero arrivare 138 uomini in più in tutta la provincia tra carabinieri, polizia e guardia di finanza e Palomba vorrebbe dislocarne almeno la metà nel territorio gallipolino. Ma al momento sono solo ipotesi. Minerva ha anche annunciato diverse novità sulla regolamentazione del mercato ittico al dettaglio, sulla videosorveglianza, il finanziamento del Piano di rigenerazione urbana, la scrematura di mille pass per la ztl del centro storico, i controlli su ape calessino e suolo pubblico, l’avvio dei corsi di medicina nell’ospedale.     

Parcheggi al porto: via la barra, arrivano i parcometri

La decisione più importante della giunta comunale e annunciata dal primo cittadino è quella in merito alla gestione della sosta a pagamento nell’area portuale. Un sistema che già in questi primi giorni di afflusso turistico aveva riproposto le criticità di sempre: congestionamento e lunghe file di auto in entrata e all’uscita, ingolfate dal farraginoso sistema della barra elettronica e del pagamento del ticket. “Quel sistema della sosta nel porto che era nato su input del Patto con la prefettura per garantire più ordine e sicurezza ha presentato più di un problema e ora dopo il via libera del prefetto passeremo ad una nuova forma di gestione che vedrà la barra sempre alzata, e questo consentirà il flusso e il deflusso dall’area anche delle auto che non troveranno posto o decideranno di andare via, e il pagamento della sosta negli stalli blu con l’installazione di nuovi parcometri”.

Via la sbarra dunque, e tariffe orarie confermate per gli oltre 400 posti auto con il potenziamento della sorveglianza del personale della Sis parking. Alla stessa società umbra è stato prorogato per altri tre mesi il contratto di gestione della aree di sosta a pagamento comunali, atteso che l’appalto del servizio era in scadenza proprio al 30 giugno. “Una decisione dettata dal buon senso e non certo presa a cuor leggero” ha commentato il sindaco Minerva, “ma che è solo temporanea. Con la maggioranza abbiamo già definito un programma di revisione della gestione  dei parcheggi con l’internalizzazione del servizio e un nuovo bando dopo l’estate”.

Appalto rifiuti: proroga del servizio in attesa dell’Aro

Analogo discorso quello che ha portato anche all’emanazione della nuova ordinanza di proroga del servizio d’igiene urbana sino al 1° ottobre prossimo alla ditta Gial Plast dopo la decisione assunta anche dall’Aro 11 di differire nell’affidamento al gestore unico dei comuni che fanno parte dell’Ambito. La stessa agenzia dei rifiuti regionale ha infatti deciso di stabilire il differimento del termine di avvio effettivo del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani tra i Comuni dell’Aro 11 (che contempla oltre Gallipoli, anche Taviano, Melissano e Racale)  affidato con determinazione dirigenziale nel luglio 2017 del Comune di Gallipoli, capofila e per il quale era stato sottoscritto il relativo contratto il 21 novembre scorso.  

Litoranea al buio: Minerva “ordina” l’illuminazione

Altro provvedimento comunicato dal sindaco Minerva quello dell’ordinanza contingibile e urgente, avallata dalla Prefettura, per  l'illuminazione del tratto della litoranea sud. “Una decisione dettata da esigenze di tutela della pubblica incolumità, della sicurezza e del decoro urbano nonché nell'ottica del contrasto a fenomeni di illegalità o criminalità” spiega Minerva. Per il tratto ricompreso tra lo stadio comunale ed il primo accesso della Baia Verde si provvederà a posizionare delle torrette illuminanti, già sperimentate nella passata stagione estiva. Mentre nel tratto della strada dei lidi si provvederà a potenziare l'attuale illuminazione con forme compatibili con il paesaggio e le relative esigenze di tutela: oltre ai faretti bassi dovrebbero arrivare anche dei lampioni. Il tutto dopo la concertazione e il sopralluogo in programma lunedì con la Soprintendenza. 

Chiusure di lidi e locali: “Fango su una città invidiata”

20180630_121239-2Sulle vicende legate alla movida caos e ai controlli e alle determine comunali che hanno portato alle chiusure e ai contenziosi con lidi e locali il primo cittadino di Gallipoli ha inteso fare delle puntualizzazioni.  “Se una Procura, una sentenza di un tribunale ordinario o del Tar, i controlli della Capitaneria o dei carabinieri impongono una chiusura o dispongono un sequestro e si chiede agli uffici comunali la revoca delle concessioni o delle licenze, l’amministrazione  comunale non può che dare esecuzione a tali disposizioni” ha spiegato Mineva, “l’amministrazione può solo dettare le regole per far operare le attività del turismo che sono fondamentali per la nostra città.

"Ma il compito delle istituzioni è anche e soprattutto quello di far rispettare le regole. Il Comune non ha colpe o responsabilità specifiche nella decisione di avviare un procedimento finalizzato alla  decadenza di una concessione o alle revoca o al blocco di una licenza. Certo le chiusure, e il clamore che ne consegue, non fanno bene all’immagine della città” ha concluso Minerva, “ma quella che dobbiamo mettere insieme è una battaglia comune per invertire la tendenza e respingere il fango gratuito che ci viene gettato addosso. Se cediamo alla volontà di chi vede Gallipoli come una minaccia perché sottrae flussi turistici ad altre località, in pochi anni torneremo nell’oblio”. 

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