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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Gallipoli

Modifiche al bando per il servizio di igiene urbana.  Aprea accoglie le richieste degli attivisti 5 Stelle

Previsto di incontrare nuovamente, e a stretto giro di posta, l’ingegnere Cataldi e i responsabili della società che hanno predisposto il bando

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Un bando poco economico e inefficiente. Così gli attivisti del movimento 5 stelle di Gallipoli hanno giudicato il bando di gara per l’affidamento del servizio pubblico di igiene urbana dell’Aro 11 di cui Gallipoli è il Comune capofila. Leggendo il relativo capitolato d’appalto, infatti, gli attivisti del gruppo di lavoro “Ambiente ed Urbanistica” hanno riscontrato cinque punti critici di natura economica e di inefficienza del servizio e per queste ragioni hanno chiesto la revoca dell’intera procedura di gara già scaduta il 30 novembre. Venerdì 4 dicembre una delegazione dei pentastellati ha incontrato il commissario prefettizio, Guido Aprea e l’ingegnere Cataldi, responsabile del procedimento, per discutere insieme a loro delle criticità riscontrate nel bando che, così formulato, arreca un potenziale danno alla collettività.
Per quanto riguarda la gestione del Forsu, (frazione organica del rifiuto solido urbano) e degli altri rifiuti differenziati - carta, vetro, plastica, pile e apparecchiature elettroniche - il commissario Aprea ha assicurato che i proventi di questi servizi arrivano già nelle casse delle amministrazioni comunali e, di conseguenza, non è soltanto la società appaltatrice a trarne un guadagno.
Lo stesso Commissario prefettizio ha inoltre garantito che, in sede di emanazione del nuovo bando di gara, si impegnerà a contrattare con le aziende l’implementazione dei servizi accessori, compresi quelli non richiesti nella fase iniziale (come la fornitura isole ecologiche in periodo estivo, pulizia pozzetti e griglie stradali e via dicendo). 
La proposta dei pentastellati di favorire la nascita di comitati di controllo cittadino è stata favorevolmente accolta e preceduta da una volontà di Aprea d’istituire una gruppo composto da dipendenti comunali, fra cui un vigile urbano, che avranno esclusivamente il compito di controllare che verranno effettuati tutti gli interventi di pulizia previsti dal capitolato d’appalto. Tra le altre buone notizie, emerse dall’incontro, c’è stata l’apertura dell’ingegnere Cataldi rispetto alla possibilità di detassare i cittadini che effettueranno il compostaggio domestico dei rifiuti.
Per quanto riguarda il numero degli operatori ecologici attualmente in servizio, ovvero 70 e passa unità, i 5 stelle hanno sottolineato come questi siano sovradimensionati rispetto alle esigenze del territorio gallipolino: una loro riduzione permetterebbe alle ditta appaltatrice di contenere anche i costi del servizio reso ai cittadini. Si è paventato, dunque, un taglio di 22 persone che comunque non rischierebbero né il lavoro né lo stipendio: “Questi operatori verrebbero dirottati verso altri impieghi e mantenendo uno stipendio dignitoso, parti a circa 1200 euro”. 
Considerata la complessità delle tematiche tecniche, gli attivisti 5 stelle hanno previsto di incontrare nuovamente, e a stretto giro di posta, l’ingegnere Cataldi e i responsabili della società che hanno predisposto il bando per ottenere tutti i chiarimenti tecnici necessari, relativi, in particolare, al “Piano economico finanziario”, ed alle modalità di esecuzioni di alcuni interventi come la pulizia delle spiagge senza il mezzo idoneo, la pulizia delle strade effettuata con solo 608 ore di lavoro annuali e via dicendo.
Gli attivisti si dicono soddisfatti della disponibilità dimostrata dal commissario prefettizio che ha espresso la sua volontà di individuare la società aggiudicatrice dell’appalto, durante il suo mandato, nell’ottica della massima trasparenza e collaborazione con la cittadinanza di Gallipoli.

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