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Nuovo day hospital per i pazienti talassemici. Migliorato il servizio di cura al Sacro Cuore

Questa mattina l’inaugurazione della nuova sezione al quinto piano della Torre C dell’ospedale alla presenza del direttore generale Narracci. Soddisfatti i 22 pazienti dell’associazione gallipolina

GALLIPOLI - Un nuovo e concreto esempio di buona sanità per l’ospedale Sacro Cuore di Gesù che cerca costantemente di riempiere di contenuti e servizi il presidio confermato  di primo livello nella riorganizzazione del piano sanitario regionale. Come annunciato dalla direzione generale della Asl questa mattina si è celebrata una breve, ma significativa, cerimonia di inaugurazione  del nuovo day hospital dedicato ai pazienti talassemici. Non si trattata di un servizio inedito per la struttura ospedaliera gallipolina visto che i pazienti alle prese con la talassemia sono seguiti da circa 40 anni. Da oggi però la direzione medica del Sacro Cuore di Gesù ha messo a disposizione degli utenti ambienti più confortevoli e adeguati alle necessità di cura in una apposita sezione allestita con poltrone e attrezzature necessarie al quinto piano della torre C dell’ospedale.

Per i ventidue pazienti, riuniti nell’associazione talassemici di Gallipoli in particolare, ma anche per la direzione sanitaria, retta da Egidio dell’Angelo Custode, e per l’amministrazione comunale di Gallipoli (presente con il sindaco Stefano Minerva, la consigliera e presidente della commissione Sanità, Assunta Cataldi e con il presidente dell’assise Rosario Solidoro) si tratta di un piccolo ma concreto esempio di buona sanità. “Gli ottimi risultati ottenuti nel percorso diagnostico e terapeutico dedicato alla cura di questa grave emopatia cronica, sono da attribuire esclusivamente all’impegno e alla dedizione di medici che, a questa patologia e ai pazienti che ne sono affetti, hanno dedicato l’anima” è stato il messaggio rivolto dai pazienti e referenti dell’associazione talassemici gallipolini. Il servizio come detto si rinnova nell’allestimento e nella collocazione, oltre che nello spirito che muove i due medici e il personale infermieristico che vi si dedicano ogni giorno. All’inaugurazione di questa mattina ha preso parte anche il direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, che con la sua presenza ha voluto suggellare “la rinnovata alleanza terapeutica” tra pazienti, operatori e azienda sanitaria “Il day hospital, infatti, è per i pazienti talassemici non solo luogo di cura” ha ribadito il direttore generale, “ma anche punto di riferimento di rapporti umani in cui le storie personali diventano patrimonio comune, in un percorso non facile affrontato quasi quotidianamente e che, anche grazie alla condivisione, può divenire più lieve”.      

L'inaugurazione della niova sezione al quinto piano

Nel corso della cerimonia è stato ringraziato il compianto professor Giovanni Tamborrino, al quale è stato intitolato il day hospital, e la dottoressa Maria Rosaria Veglio che ha portato avanti con impegno e dedizione il suo lavoro e che oggi continua a farlo da volontaria. Un ringraziamento dell’associazione talassemici è stato rivolto al dirigente medico Giovanni Pepe e al direttore medico Egidio Dell’Angelo Custode, che “hanno garantito la continuità terapeutica ed assistenziale, evitando ulteriori disagi psicologici e pratici in persone che hanno già sofferto abbastanza, riuscendo con caparbietà e in tempi brevi a realizzare un nuovo day hospital dedicato esclusivamente ai pazienti talassemici”. Soddisfazione per l’attivazione e il miglioramento del servizio è stata espressa anche dall’associazione Ospedale Sacro Cuore.

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