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Osservatorio sulla trasparenza in Comune. Il M5S sollecita il sindaco Minerva

I meetup riuniti di Gallipoli hanno chiesto un incontro per discutere della proposta d'istituzione dell'organo di controllo e verifica degli atti amministrativi

GALLIPOLI - Un osservatorio permanente per garantire la trasparenza e scongiurare possibili tentativi di condizionamento nella gestione delle pubblica amministrazione a Palazzo Balsamo e dintorni. E’ quanto propongono di realizzare gli attivisti dei meetup riuniti del Movimento 5 stelle di Gallipoli  che per questo motivo hanno inoltrato la richiesta di un incontro con il sindaco Stefano Minerva. L’argomento in discussione, nell’appuntamento fissato in Comune per il 25 ottobre prossimo, sarà proprio l'istituzione dell'Osservatorio della Trasparenza e Responsabilità disciplinato dalle recenti normative nazionali anticorruzione e dal relativo regolamento attuativo. “Auspichiamo un atto di coraggio da parte dell’amministrazione comunale di Gallipoli” dicono dal M5S, “a portare avanti la nostra proposta e dei tanti cittadini onesti assetati di legalità, che vedono in questa iniziativa una cambio di direzione per combattere la corruzione e tutte le forme di illegalità e irresponsabilità dentro e fuori la pubblica amministrazione”.

La nascita dell’Osservatorio servirebbe a garantire la trasparenza nei percorsi amministrativi contro la corruzione, un organismo  che  vigilerà con particolare attenzione quei settori vicini alle attività più sensibili e più esposte al rischio di condizionamenti, come la gestione degli appalti, gli affidamenti e le concessioni, il demanio e la programmazione urbanistica, le consulenze e i rapporti con il ceto produttivo. L'organo istituzionale di controllo, così come previsto dal suo regolamento, sarebbe presieduto dal sindaco e composto dalle figure di garanzia del prefetto, dei rappresentanti delle  forze dell’ordine, i magistrati della procura e della direzione antimafia e le associazioni di volontariato antimafia.

“L’Osservatorio permanente con funzioni consultive e propositive, di studio, ricerca, documentazione,  monitoraggio, collaborazione e stimolo per le attività comunali opererebbe a sostegno della trasparenza e per la valutazione  e prevenzione dei fenomeni di corruzione e illegalità  presenti sul territorio” concludono gli attivisti pentastellati, “con l’obiettivo di operare per accrescere la cultura della legalità e responsabilità. L'Osservatorio, attraverso i membri della commissione, invia le richieste di accesso civico dietro propria iniziativa o a seguito di segnalazioni pervenute, anche anonime, da parte di cittadini e si propone di monitorare il corretto adempimento del Comune di Gallipoli e delle società da essa controllate o partecipate, anche supportando il cittadino nel richiedere i documenti, le informazioni o i dati, oggetto di pubblicazione obbligatoria. L'istanza di accesso civico è gratuita, non deve essere motivata e deve essere presentata al responsabile della trasparenza comunale. A seguito della richiesta, le amministrazioni hanno l'onere di verificare la sussistenza dell'obbligo, procedendo alla pubblicazione nel proprio sito istituzionale del documento, dell'informazione o del dato eventualmente mancante indicando al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. Un modello di controllo per la pubblica amministrazione che speriamo venga presto seguito da altrettante amministrazioni virtuose per trasparenza e responsabilità nei nostri territori”.

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