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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Parcheggi estivi, la Regione “sblocca” i vincoli. Da domani aree aperte

Dopo l'ultimo tavolo tecnico si sblocca la situazione per l'apertura temporanea delle aree sosta a pagamento a servizio dei lidi e della litoranea sud. Concesse alcune deroghe per le zone Zps e in area parco. Circa 2mila posti auto

GALLIPOLI - Parcheggi per l’estate, dopo le proteste e l’ennesimo caos domenicale per le ampie zone private ancora non autorizzate ed escluse dal Comune a causa dei vincoli paesaggistici, l’ultima chiamata per sbloccare la situazione è arrivata oggi. E siamo già al primo di agosto. Buone nuove sono arrivate per le due ampie aree della zona della Praja e una nei pressi del Canale dei Samari che dopo l’approfondimento istruttorio avviato del Comune e l’aggiornamento del tavolo tecnico di questa mattina in Regione, hanno di fatto ottenuto il via libera per entrare in funzione come aree di sosta a pagamento. Giusto il tempo di completare l’iter autorizzativo dopo che il Comune, come richiesto dalla Regione, aveva chiesto lumi al corpo forestale. E nel summit di sabato mattina la Forestale di Gallipoli ha demandato ogni competenza al responsabile provinciale del corpo che ha espresso il parere consultivo per sbloccare due o tre aree tra quelle rimaste fuori autorizzazione.

Con tali pareri il Comune, rappresentato dal sindaco Francesco Errico e dai tecnici comunali, si è ripresentato all’aggiornamento del tavolo tecnico già avviato la scorsa settimana in Regione, alla presenza dell’assessore alla Qualità del territorio, Angela Barbanente, con l’obiettivo di sbloccare anche altre zone escluse perché ricadenti in area parco. Già la riunione tecnica di venerdì mattina in Regione aveva dato una ulteriore spinta verso la soluzione in extremis per concedere le deroghe per l’attivazione dei parcheggi nelle aree escluse e ricadenti nelle zone Zps o in area del parco naturale. Oggi è arrivata la fase decisiva e il via libera. Già da domani almeno tre aree ampie, sterrate, collocate a ridosso dei lidi e non compromettenti le aree umide e di protezione speciale, potrebbero aprire i battenti dopo aver ottenuto per mezzo del Comune le deroghe ai vincoli ambientali e paesaggistici che erano ostativi per la loro autorizzazione a funzionare come parcheggi privati.

Ma non solo, in quanto a seguito del via libera regionale, a breve, anche altri terreni, per i quali era stata presentata richiesta, ma non autorizzati in quanto ricadenti in area parco naturale, potranno aprire i battenti. La deroga regionale è arrivata infatti per tutte quelle zone adiacenti alle strade provinciali (la litoranea per Leuca e quella che risale dal canale dei Samari) che non hanno necessità di procedere al taglio di vegetazione o canneto, e nelle quali non essendoci transito all’interno dell’area parco, ma solo la sosta, non compromettono l’integrità della tutela ambientale. La situazione si sblocca sul litorale gallipolino dunque e le aree private per le quali è già stata presentata la relativa Scia e che rispettano le prescrizioni, già da domani mattina possono ospitare le auto. Potenzialmente ci saranno dalle prossime ore altri 2mila posti in più da poter utilizzare per il parcheggio estivo.

Fino ad oggi il park auto della Praja e della zona della Baia Verde  così come quello a servizio dei lidi in prossimità dei Samari sono rimasti chiusi. Ora con il visto rilasciato dagli organi regionali, dell’ufficio Parchi e del corpo forestale e dell’ufficio Foreste, e con la delibera già predisposta dalla giunta comunale con esecutività ad horas, per questo primo week end di agosto, si potrà usufruire delle nuove aree di sosta, sempre a pagamento e con servizio navetta. Il tutto rispettando le dovute prescrizioni e attrezzando le stesse aree secondo quanto previsto nelle relative autorizzazioni comunali e regionali (dalle fasce di rispetto, al divieto di taglio del canneto, alle norme antincendio, ai servizi di controllo e con tariffe calmierate). Sul tema delle tariffe in queste aree dovranno essere confermate dai privati che le gestiscono, direttamente o tramite cooperative ad hoc, a tre euro per mezza giornata e a 5euro per l’intera giornata, ai quali andrà aggiunto il costo dell’eventuale trasporto con la navetta.

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