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Parità di genere e contrasto della violenza. Il Comune adotta “La Carta dei diritti della bambina”

Il consiglio comunale ha fatto proprio il nuovo decalogo per la tutela dei diritti delle donne e dell’infanzia promosso da Fidapa e commissione alle pari opportunità

GALIPOLI –  Un decalogo per educare alla parità di genere e per innalzare l’attenzione costante al contrasto della violenza sulle donne fin dalla nascita. Su questi capisaldi il Comune di Gallipoli, durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, ha approvato l’adozione della “Carta dei Diritti della Bambina”, un progetto presentato lo scorso febbraio dall’associazione Fidapa sezione di Gallipoli, associazione femminile e movimento di opinione con la precipua finalità di promuovere, coordinare e sostenere le donne che operano nel campo delle arti, delle professioni e dei mestieri, attualmente presieduta da Anita Marzano.

Il progetto è stato accolto e recepito dalla Commissione alle pari opportunità, presieduta dalla Memè Micale, ed è stato portato avanti dalla responsabile Maria Antonietta Negro, vicepresidente della stessa commissione nonché responsabile del progetto per la Fidapa. Lo stesso decalogo è stato illustrato anche  nell’ambito dei lavori della commissione comunale “Sanità, Sport, servizi sociali ed assistenziali”, presieduta dai consiglieri Assunta Cataldi e dal vice Antonio Faita, ed ora approvato all’unanimità dall’assise comunale. Ispirata alla convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, la Carta dei Diritti della Bambina (un testo che conta nove articoli)  integra la stessa convenzione internazionale distinguendo bambini e bambine in termini di caratteristiche e bisogni, avendo riguardo delle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. “Ho ereditato da poco il lavoro della Commissione Pari Opportunità che risponde bene alle esigenze sociali e che sempre è attenta ai diritti e ai doveri di tutti” commenta l’assessore alle pari opportunità del comune ionico, Angelo Mita, “e l’adozione della Nuova Carta dei Diritti della Bambina è un punto di svolta per il nostro ente che può vantare un piccolo, grande risultato che ha richiesto l’impegno di molti. Non posso che esprimere quindi la mia più sincera contentezza per il lavoro svolto”.

Attualmente la Carta è operativa in quasi 300 Comuni d’Italia, e deve essere letta come una premessa fondamentale per l'affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita, affinché ogni bambina possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri in ambito familiare, scolastico e comunitario in genere. “Per il Comune di Gallipoli, approvare l’adozione della Carta dei Diritti della Bambina” dichiara la consigliera Assunta Cataldi, “vuol dire portare avanti l’impegno, anche attraverso il prezioso lavoro della nostra commissione Pari Opportunità, alla diffusione della carta nelle scuole primarie e secondarie al fine di tracciare percorsi di educazione, dei e delle giovani, all’affettività, al rispetto della persona, alla consapevolezza dei diritti scevra da pregiudizi, spesso all’origine di non più tollerabili episodi di violenza”. Da Gallipoli a Melendugno dove la Nuova Carta dei diritti della bambina approda domani mattina, nell'aula magna dell'Istituto comprensivo "Rina Durante" nell’ambito del convegno dal titolo "La nuova Carta dei diritti della bambina. Educare alla parità di genere e al contrasto della violenza". All'iniziativa, promossa dalla Fidapa, con il patrocinio dell'ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce e del Comune di Melendugno, interverranno il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva e la consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Filomena D'Antini.

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