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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Anche Gallipoli nella “rete” dei porti turistici. Patto con Ostuni, Otranto e Trani

Nel pomeriggio il sindaco Stefano Minerva ha sottoscritto l'adesione al protocollo d'intesa che punta al potenziamento della rete portuale regionale. Nuove risorse nel "Patto per la Puglia"

GALLIPOLI – In origine, nel luglio scorso, erano solo tre i sottoscrittori dell’accordo per la promozione di una rete di porti turistici in Puglia, al fine di ampliare e consolidare l'offerta di  strutture portuali e per la nautica da diporto mediante il completamento, l'infrastrutturazione e l'adeguamento funzionale delle strutture portuali già esistenti o da realizzare ex-novo. I firmatari di quel patto erano stati i sindaci dei Comuni di Ostuni, Otranto e Trani. Da questo pomeriggio la sinergia e la cooperazione in ambito regionale e soprattutto la possibilità di fare rete e sistema per ottenere finanziamenti e condividere progetti comuni in ambito portuale e turistico si è estesa anche alla realtà di Gallipoli.

Nelle scorse ore infatti le firme in calce al protocollo d’intesa dei sindaci Gianfranco Coppola (per il Comune di Ostuni), Luciano Cariddi (Otranto) e Amedeo Bottaro (Trani) hanno visto affiancarsi anche quella del primo cittadino gallipolino, Stefano Minerva. In questo modo anche la realtà portuale gallipolina contribuirà, secondo i dettami contenuti nel protocollo, all’aumento in maniera sostenibile della competitività  nazionale ed internazionale delle destinazioni turistiche della Regione Puglia, alla valorizzazione del mare e di tutte le risorse naturali del  territorio, alla promozione di concrete sinergie tra settori produttivi di  beni e servizi. Ancora, tale protocollo si prefigge anche il superamento dello squilibrio esistente, rispetto alla media delle regioni meridionali, sia sotto il profilo dell'offerta dei posti-barca che di quello  quantitativo e qualitativo dei relativi servizi. E nello specifico, si fa riferimento anche alla recentissima sottoscrizione del “Patto per la Puglia” tra la Regione e il Governo nazionale sancito tra Matteo Renzi e Michele Emiliano nell’ambito dell’inaugurazione della Fiera del Levante e alla misura che la stessa Regione ha inteso individuare sotto la voce "Interventi per le attività di promozione e d’infrastrutturazione turistica e di valorizzazione dei beni demaniali".

Anche in virtù delle prerogative di quel patto ora i quattro Comuni si impegneranno ad elaborare una proposta progettuale, con la redazione di uno studio di fattibilità, per valutare le infrastrutturazioni necessarie a migliorare la propria portualità turistica e prevederne il relativo fabbisogno finanziario. Tale programmazione di interventi potrà fornire lo strumento utile per attivare un’interlocuzione con Regione e Governo per individuare la disponibilità delle risorse proprio nell’ambito del “Patto per la Puglia”.  “Nella consapevolezza dell'importanza di operare in sinergia e sicuri che la cooperazione possa essere molto fruttuosa in termini di sviluppo e  progresso”  dice il sindaco Minerva, “in seguito ai diversi incontri istituzionali tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti delle altre municipalità, è  emersa la comune volontà di inserire anche la  città di Gallipoli in questo importante accordo. E questo non solo perché l'apertura ad altri Comuni è espressa nel protocollo, ma anche per avvalorare il  concetto secondo cui si debba operare in una logica di rete. Inoltre, la condivisione del Protocollo permette altresì di definire  politiche e misure di valorizzazione dell'offerta turistica integrata  nell'ottica della continua crescita e produttività nel settore”.

Prende sempre più corpo quindi l’iniziativa promossa dal senatore Pd, Salvatore Tomaselli, componente della 10ª commissione permanente (Industria, commercio, turismo) che spiega: “una filiera turistica integrata non può fare a meno di un porto turistico moderno, efficiente ed attrezzato ovviamente dentro un quadro di sostenibilità ambientale e tutela del territorio. E' nata così questa idea a cui ho lavorato in questi mesi grazie alla disponibilità dei sindaci delle mete più gettonate nel panorama nazionale ed internazionale. Realtà che hanno necessità di migliorare le proprie infrastrutture in particolare dei porti turistici. Per questo abbiamo costruito un'offerta integrata. Una rete di porti turistici da candidare a finanziamento nel prossimo quadro di sostegno dell'Unione europea, ma anche del patto tra governo e Regione Puglia affinché attraverso queste risorse si possa completare l'infrastruttura per la nautica da diporto”.

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