Ruscitti in corsia tranquillizza Minerva. “Il Sacro Cuore confermato di primo livello”

GALLIPOLI - Rassicurazioni e buone nuove per l’ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli dopo l’incontro che si è svolto in mattinata nel presidio ionico tra il sindaco Stefano Minerva e i vertici della sanità pugliese. Gli amministratori comunali e la direzione sanitaria dell’ospedale gallipolino hanno strappato l’ennesima conferma sulle previsioni già delineate dal nuovo Piano di riordino ospedaliero: il Sacro Cuore di Gesù rimane saldamente tipicizzato come struttura di Primo livello. E questo anche nelle more delle definizioni dei ricorsi al Tar contro le disposizioni del Piano della rete sanitaria regionale che vede impegnata soprattutto l’amministrazione comunale di Casarano che ha avviato la lotta politica contro il ridimensionamento del Francesco Ferrari ad ospedale di base. L’ospedale di Casarano ha di fatto già sacrificato il proprio punto nascita, pur essendo provvisto del reparto di Rianimazione, è continua ad ambire ancora a mantenere i numeri del 1° livello in una sorta di accorpamento funzionale con Gallipoli. L’ipotesi di strutturare un ospedale unico dell’area ionica, dislocato sui due presidi del Ferrari e del Sacro Cuore, è per ora rimasta sulla scrivania del governatore Michele Emiliano, mentre il cronoprogramma della direzione generale della Asl ha già definito il  blocco dei ricoveri per i reparti di Ginecologia e Ostetricia, che insieme a Pediatria sono destinati a traslocare in quel di Gallipoli.

Dall’incontro di questa mattina presso la direzione sanitaria del Sacro Cuore una conferma importante è arrivata da parte del commissario straordinario dell'agenzia regionale sanitaria della Puglia, Giancarlo Ruscitti, che insieme al direttore sanitario dell’Asl di Lecce, Antonio Sanguedolce, ha incontrato il sindaco Stefano Minerva alla presenza del presidente del consiglio comunale, Rosario Solidoro. “Il direttore Ruscitti e il direttore Sanguedolce hanno visitato il nostro ospedale e toccato con mano l’importanza dello stesso” dice il sindaco Minerva, “nel corso dell’incontro abbiamo dimostrato come la scelta della Regione, e ne approfitto per ringraziare il presidente Michele Emiliano per l’attenzione e il lavoro svolto, sia una scelta oculata e che trova giustizia sia nella struttura in sé che dal punto di vista fisico-territoriale. Abbiamo inoltre spiegato loro le ragioni per cui è giusto mantenere l’ospedale di Gallipoli come unico di primo livello per una sanità del territorio che funzioni”. Minerva che da anni si è impegnato nella battaglia a favore della salvaguardia dell’ospedale, ha confermato anche oggi l’impegno a preservare la struttura ospedaliera e a tutelare i risultati raggiunti.

All’incontro con il commissario Ruscitti, oltre a Minerva e Solidoro, hanno preso parte anche il direttore sanitario Egidio Dell’Angelo Custode, il direttore amministrativo dell’ospedale gallipolino, Anna Maria Paolini e il presidente dell'associazione Sacro Cuore di Gesù, Giacinto Scigliuzzo. Proprio il presidente del sodalizio che da sempre si è battuto per la definizione del Sacro Cuore quale ospedale dell’arco ionico salentino ribadisce sul piano strettamente politico “che solo la sinergia fra diversi presidi sanitari della Asl può dare ottimi risultati, senza il bisogno di perseguire forzosi e inefficaci accorpamenti ospedalieri”.