Il lato più curioso della faccenda è che lo scooter era stato rubato a Gallipoli nel marzo scorso ad una famiglia leccese e che proprio a Lecce è stato ritrovato, quasi casualmente e a distanza di mesi, per alcuni movimenti sospetti di un gruppo di giovani che hanno messo in guardia agenti di pattuglia della sezione volanti. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di sabato, in piazzale Milano, nella ex zona 167 del capoluogo. La pattuglia era di ronda, normale routine, quando uno dei poliziotti ha scorto un ragazzino che cercava in tutta fretta di disfarsi di alcuni oggetti, gettandoli sotto un'autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Un cacciavite ed una lama metallica per seghetto, tirati fuori dal nascondiglio di fortuna. Il ragazzo, 14enne, agli agenti avrebbe detto che gli arnesi servivano a lui e ad altri suoi due amici per riparare un ciclomotore.

Neanche farlo apposta, dal cortile sono sbucati fuori proprio in quel momento altri due ragazzi. Quelli citati dall'amico, per l'appunto. Avevano le mani sporche di grasso. Avevano finito da poco di armeggiare su un ciclomotore Aprilia Scarabeo, di colore nero, parzialmente smontato. Dal controllo del telaio i poliziotti hanno accertato la provenienza furtiva. Una signora di Lecce aveva denunciato il furto del mezzo alle forze dell'ordine nel marzo scorso. Da Gallipoli lo scooter rubato era quindi stato trasportato a Lecce, finendo nelle mani di quei ragazzi. Portati in questura per accertamenti, durante la breve indagine, è spuntato fuori anche il nome di una quarta persona, quella che avrebbe fattivamente procurato lo scooter. I quattro ragazzi, di cui due minorenni (uno ha 17 anni) sono stati denunciati a piede libero per ricettazione in concorso.