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Controlli sulle spiagge salentine, irregolarità per alcune strutture del Lido Zen

Verifiche del personale della Capitaneria di porto negli stabilimenti del litorale sud. Scattano i sigilli per tre attrezzature in legno e la denuncia per occupazione abusiva. I titolari precisano: "Il lido aprirà regolarmente"

GALLIPOLI - La lunga scia dei controlli lungo il litorale ionico prosegue senza sosta. E dopo le verifiche in un campeggio del litorale nord, questo pomeriggio il personale della Capitaneria di Porto ha ispezionato anche gli stabilimenti della litoranea sud riscontrando alcune irregolarità nell’ambito del lido Zen. Per alcune attrezzature e un tratto di arenile, a quanto comunicato dall’autorità marittima, occupato senza autorizzazione sono scattati i sigilli da parte del personale della Guardia costiera ed è partita la relativa segnalazione all’autorità giudiziaria del concessionario dello stabilimento balneare per i reati di occupazione abusiva di spazio demaniale e realizzazione di innovazioni non autorizzate.

Secondo la ricostruzione del Comando della capitaneria di porto di Gallipoli nell’ambito dei controlli specifici sugli stabilimenti della cittadina ionica, il personale incaricato delle ispezioni ha accertato alcune irregolarità nelle realizzazione di opere edilizie ricadenti all’interno della concessione demaniale del Lido Zen gestito dalla società Simant srl. La conseguenza immediata dell’intervento della Capitaneria di porto è stato il sequestro dell’arenile interessato dalle difformità al quale ha fatto seguito la denuncia all’autorità giudiziaria del concessionario dello stabilimento balneare per i reati di occupazione abusiva di spazio demaniale e realizzazione di innovazioni non autorizzate (nello specifico, secondo il verbale, si tratta di tre strutture in legno, di cui due nell’ambito dell’area in concessione e fissate alla struttura regolarmente autorizzata e un’altra posta alle spalle dello stabilimento in un tratto ricadente nella proprietà privata e senza permesso a costruire). Le attrezzature sequestrate sono state contestualmente affidate in custodia ai titolari dello stabilimento gallipolino.      

Il provvedimento cautelare, così come precisato anche da Cesario Faiulo per conto dei titolari dello stabilimento, non comprometterà comunque l’avvio regolare dell’apertura stagionale del lido già programmata per la giornata di domani. “Ci tengo a precisare che domani ci sarà l'inaugurazione degli eventi serali presso il Lido Zen” comunica Faiulo “atteso che solo alcune attrezzature sono state oggetto del provvedimento di sequestro come indicato sul verbale del personale della Capitaneria e che quindi nulla inficia il regolare funzionamento della struttura del lido sia di giorno che di sera. Nello specifico vorrei precisare” continua Faiulo “ciò che è stato posto sequestro sono due elementi di arredo posti ai bordi della pedana rettangolare, regolarmente autorizzata, non infissi al terreno, ricadenti per metà sulla pedana e per metà sulla spiaggia, regolarmente in concessione.  E di una struttura, situata in proprietà privata, alle spalle dello stabilimento balneare stesso, con una copertura in rete ombreggiante, anche'essa non infissa al suolo”.

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