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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Errico completa la giunta con Quintana e Cataldi. Ma il Pd revoca il vicesindaco

Dopo il rinvio del Consiglio comunale per la convocazione del sindaco a Lecce per affrontare la questione Xylella, ieri sera le nuove nomine dell'ex consigliere provinciale e di Mery Cataldi. Dura reazione del Pd: Greco pronta a dimettersi

GALLIPOLI – Da una crisi in via di risoluzione ad un nuovo strappo che potrebbe portare ora il sindaco Francesco Errico al divorzio con la compagine consiliare del Pd. E la questione politica e il  completamento del varo dell’Errico bis torna a complicarsi. Ancora una volta. E la conta dei numeri utili per mantenere a galla la maggioranza di governo a Palazzo Balsamo è sempre in bilico.

Un nuovo atto forte e temerario quello del primo cittadino che ha inteso completare il cerchio delle nomine dell’esecutivo facendo leva soprattutto sulle sue prerogative di scelta e sulla scorta delle nuove intese trasversali con i gruppi politici che hanno deciso di appoggiare le linee programmatiche di fine mandato dopo la crisi amministrativa del maggio scorso. E dopo la revoca dell’assessore Alberto Leopizzi e le dimissioni del 1 luglio scorso dell’altro componente della giunta, Felice Stasi, ecco che nella tarda serata di ieri il primo cittadino ha formalizzato i due nuovi ingressi nella giunta comunale: quello di Sandro Quintana e quello della già consigliera comunale di Sannicola, Mery Cataldi.

Il tutto mentre nella mattinata la seduta del Consiglio comunale, richiesto dalla minoranza, e incentrato anche e soprattutto sulle comunicazioni del sindaco e le determinazioni sulle linee programmatiche dei prossimi due anni, era stato rinviato per consentire al sindaco Errico di prendere parte alla convocazione del prefetto per affrontare la questione legata all’epidemia degli ulivi e alle strategie per contrastare il batterio della Xylella che ha interessato anche le zone rurali a sud del comprensorio gallipolino. Il sindaco Francesco Errico, con altri quattro primi cittadini salentini, era stato infatti convocato dal prefetto Claudio Palomba nella sede della prefettura per affrontare, proprio nella tarda mattinata di ieri, la problematica del comparto agricolo alla luce della presenza a Lecce del responsabile dell'Unione europea per la salute, Vytenis Andriukaitis e del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.

E per il nodo politico amministrativo di Gallipoli tutto veniva ancora una volta rinviato. La proposta di rinvio è stata accolta e votata a maggioranza. Contrari invece i gruppi di opposizione e dei dissidenti (Luigi Caiffa, Giancarlo Padovano e Christian Carroccia). Ed Errico ha potuto incassare altro tempo per dare conto all’assise della nuova geografia politica e della definizione anche degli avvicendamenti nella giunta comunale. Al rientro dal vertice leccese ecco l’accelerata. E la firma del decreto di nomina dei nuovi assessori. Per ricomporre il quadro dell’esecutivo formato sino a quel momento, oltre che dal sindaco Errico, anche dal vicesindaco Antonella Greco (Pd), e dagli assessori espressioni delle civiche Antonio Piteo (Volta la carta) e Giovanni Fiore (con Errico sindaco).

sandro_quintana-2Da qui il nuovo decreto di nomina per le new entry: per l’ex segretario Udc e consigliere provinciale, Sandro Quintana assegnate le deleghe  al Turismo, Tutela della costa, Servizi ambientali e gestione dei rifiuti, tutela delle acque, decoro ed arredo urbano, marine, Peep 3 e periferie, Politiche e finanziamenti comunitari. Dalla vicina Sannicola, e già candidata del centrodestra con il sindaco Cosimo Piccione, arriva invece Mery Cataldi alla quale il sindaco ha assegnato le deleghe ai Lavori pubblici, edilizia privata, urbanistica, trasporti e traffico, Rapporti con i Comuni ed enti pubblici. Ma l’imprevisto è già dietro l’angolo.

L’ipotesi della nuova composizione dell’esecutivo esternata ai gruppi della maggioranza originaria non aveva trovato molto seguito soprattutto in casa Pd. Ma il sindaco ha inteso proseguire per la sua strada rivendicando anche il suo potere discrezionale e fiduciario nella nomina degli assessori. E la segreteria cittadina e il gruppo consiliare Pd non hanno accettato di buon grado le nuove nomine. La nuova formulazione della giunta comunale da parte del sindaco Francesco Errico e gli ingressi di Sandro Quintana e Mery Cataldi non sembrano aver appianato quindi totalmente le lacerazioni interne alla maggioranza gallipolina. Mentre il sindaco allarga a pezzi del centrodestra e tenta la ricucitura con i dissidenti dell’Udc, rischia nel contempo di perdere per strada l’appoggio del Pd.

Nella tarda serata di ieri, dopo aver appreso dei nuovi decreti di nomina firmati, il Partito Democratico gallipolino ha annunciato, per le vie brevi, di non aver gradito il metodo assunto dal primo cittadino per la formulazione del nuovo esecutivo di Palazzo Balsamo  e di essere pronto a revocare il proprio assessore di riferimento. Una presa di posizione che potrebbe portare già questa mattina alle dimissioni dell’attuale vicesindaco in quota ai Democratici, ovvero Antonella Greco. E per una crisi che sembrava dirimersi, un altro fronte di scontro politico sembra invece prefigurarsi all’orizzonte. Il Pd in Consiglio comunale porta in dote due consiglieri, Enzo Mariello e Pietro Paolo Piccolo, che ora potrebbero far venir meno il loro appoggio e passare di fatto all’opposizione.  

Mery Cataldi-2Nell’ambio dell’assise il sindaco ha avuto modo solo di dare lettura della sua comunicazione legata alla conferma ufficiale delle dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici, Felice Stasi, che per altro non figurava più negli atti di giunta e nelle riunioni dell’esecutivo già da alcuni giorni. L’esecutivo ridotto di Errico infatti attendeva, alla luce del nuovo assetto della maggioranza (che vede organici i due ex consiglieri della minoranza Salvatore Di Mattina e Cosimo Chianella, e il ritrovato apporto del gruppo misto con il consigliere Salvatore Guglielmetti) di conoscere le nuove nomine in giunta. Oltre al dimissionario Stasi, c’era infatti da nominare anche il sostituto dell’assessore, già revocato a giugno, Alberto Leopizzi.

Con l’ingresso in giunta di Quintana il sindaco Errico punta e evidentemente a sanare le fratture in casa dei centristi gallipolini, mentre la nomina della consigliera della maggioranza di Sannicola del sindaco Piccione è legata all’allargamento ai fittiani. Soluzione che ha ora scontento il Pd pronto a rompere l’intesa che aveva portato all’elezione di Errico sindaco nel 2012. Tutto potrebbe ora ritornare in discussione. Ancora una volta. Nel riequilibrio delle postazioni di governo e di sotto governo doveva rientrare anche una nuova nomina in seno alla presidenza dell’Ente Parco sinora assegnata in quota all’Udc e legata agli ormai ex consiglieri della maggioranza e ora dissidenti. Ma ora bisognerà valutare la portata dei nuovi contraccolpi.

Con la comunicazione delle dimissioni dell’assessore Stasi, il sindaco Errico aveva indirettamente risposto in parte anche ad una interrogazione a firma del consigliere Rosario Solidoro (I Pugliesi) che chiedeva contezza proprio sul nuovo assetto della maggioranza, della formalizzazione o meno delle dimissioni dell’assessore, e della volontà o meno di costituire una nuova giunta o di proseguire con l’esecutivo ridotto. La stessa interrogazione così come quelle del capogruppo Udc, Luigi Caiffa sulle assunzioni stagionali della ditta dei rifiuti e sull’agibilità dei locali della sede distaccata del Nautico, e tutti gli altri punti all’ordine del giorno saranno discussi solo nella prossima seduta. A patto che alla luce dei nuovi scossoni, la nuova giunta e la nuova maggioranza, riescano a rimanere a galla.                                        

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