Sub e volontari a pesca di rifiuti. Pulizia a San Giorgio e Scale Nove

GALLIPOLI – Continua a gran ritmo, e con cadenza quasi settimanale, la pesca tutt’altro che miracolosa di rifiuti e materiale inquinante negli specchi d’acqua dei porticcioli gallipolini. Dopo l’avvio della bonifica dei fondali del seno del Canneto, i volontari  dell’associazione subacquea e di protezione civile “Paolo Pinto” di Gallipoli ha effettuato nei giorni scorsi una doppia operazione di recupero di rifiuti e materiale a ridosso delle banchine del porticciolo San Giorgio e nell’area della Scale Nove.

Le operazioni si sono svolte dal 9 al 16 novembre scorsi hanno impegnato i sub dell’associazione che hanno operato  in apnea nelle zone di mare e i volontari a terra che si sono occupati dello smistamento dei rifiuti. nell’area alle falde delle mura della città vecchia che si affacciano sul bacino San Giorgio sono stati riempiti in totale una quindicina di sacchi pieni di nasse, reti, funi, materiale ferroso, legno, numerosi stivali di gomma, bottiglie di vetro, una coperta matrimoniale e un faro. Completata anche la pulizia degli ormeggi nella zona delle Scale Nove con oltre quaranta sacchi ricolmi di materiale, recuperato sul fondale e in superficie, che era stato abbandonato e rimescolato anche dalla furia del maltempo dei giorni scorsi. 

Recuperata prevalentemente una grossa quantità di polistirolo addensata tra le imbarcazioni ormeggiate, una lattina di olio e un copertone. Dello smaltimento dei rifiuti riportati a galla si è occupata la ditta di igiene ambientale della  Navita. Le operazioni di pulizia continueranno anche  nelle prossime settimane quando i volontari della Paolo Pinto torneranno nella zona del porto del Canneto e nei pressi dei pontili della Lega navale di Gallipoli.