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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Minerva e la città “accessibile”. Ricognizione sulle barriere architettoniche

Il candidato del centrosinistra e i giovani candidati in un tour per le vie e le piazze per monitorare le difficoltà di mobilità dei ragazzi disabili

GALLIPOLI - Pari opportunità per tutti i cittadini, anche quelli meno fortunati o diversamente abili, e l’impegno a garantire l’accessibilità e la libertà di movimento sulle strade e nelle piazze. E’ questo uno degli  impegni assunti dal candidato sindaco della coalizione del centrosinistra, Stefano Minerva, impegnato nel pomeriggio in un percorso “guidato” in città per monitorare le difficoltà di mobilità e accessibilità per i ragazzi diversamente abili.

“Abbiamo preso a cuore la storia di una madre, nostra concittadina, che lotta ogni giorno contro i problemi della disabilità di suo figlio. Abbiamo affermato che ogni tipo di disabilità, sia essa fisica, sensoriale o mentale, deve essere percepita come un valore aggiunto” spiega Minerva, “ed ora è il momento di fare qualcosa di concreto. Per questo nel pomeriggio di oggi abbiamo organizzato una passeggiata accessibile, ossia un percorso che abbiamo eseguito insieme ad alcuni ragazzi portatori di disabilità, per comprendere appieno le loro piccole e grandi difficoltà di ogni giorno. Assieme ad alcune associazioni” spiega ancora il giovane candidato Dem, “abbiano raccolto le criticità reali della nostra città e faremo tesoro di questa esperienza”.

Da questo tour cittadino è partito l’invito di Minerva, Titti Cataldi e dei giovani candidati della sua lista di riferimento a scendere per le strade, a provare un percorso insieme e capire quale sono le criticità reali della cittadina ionica ancora attanagliata da troppe barriere architettoniche e sociali. Scivoli ostruiti o inesistenti, percorsi tortuosi, palazzi e uffici inaccessibili, buche disseminate su strade e riviere, rendono ad oggi la città bella, sempre meno accessibile. “Nessuno può ambire a dire la propria, se non convive con la disabilità, giorno per giorno” conclude Minerva, “anche questo nostro sogno, seppur ambizioso, è possibile, ma solo con l’aiuto e il sostegno di tutti i cittadini”.

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