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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Trenino per i turisti, nuovo bando per il servizio. E parte la segnalazione al prefetto

Dopo la precedente revoca del rinnovo alla “Ciu Ciuf Train” da parte della giunta, pubblicato l’avviso per l’affidamento del servizio. Gallipoli Futura evidenzia “anomalie” nella richiesta dei requisiti

GALLIPOLI – Torna d’attualità la questione inerente il servizio del trenino turistico a Gallipoli. Nei giorni scorsi infatti il Comune ha predisposto un nuovo bando pubblico per assegnare il servizio, per i prossimi cinque anni, scegliendo tra i due percorsi previsti nell’apposito regolamento: quello nel centro storico o quello del lungomare Galilei. L’amministrazione comunale, dopo la scadenza della vecchia convezione con la società “Ciu Ciuf Train” (titolari la consigliera comunale in carica Federica Portolano e Valentina Alemanno) alla fine di dicembre, e dopo il ritiro del rinnovo alla stessa società che la giunta comunale aveva disposto nei mesi scorsi (e nel corso della campagna elettorale per le elezioni del presidente della Provincia) dopo la segnalazione del gruppo di Gallipoli Futura all’attenzione del sindaco e del prefetto, ha avviato la nuova selezione di evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio destinato ai titolari della licenza per i pubblici spettacoli riconducibili all’attrazione del trenino lillipuziano. Dopo la disposizione della giunta comunale l’avviso pubblico sottoscritto dalla dirigente di settore è stato regolarmente approvato, con una determina, in questi giorni.

Il tutto al fine di rinnovare un servizio per i turisti e visitatori per altro molto gradito dall’utenza. Tutto in regola questa volta? Nemmeno a parlarne, almeno prendendo atto nella nuova iniziativa dei consiglieri comunali Flavio Fasano e Giuseppe Cataldi di Gallipoli Futura che hanno subito presentato una interrogazione urgente all’attenzione del sindaco Stefano Minerva e del presidente dell’assise comunale, Rosario Solidoro, inoltrata per conoscenza, e per sollecitarne il relativo intervento, anche al prefetto Maria Teresa Cucinotta. Un nuovo atto proprio per evidenziare l’ennesima “anomalia” sulla procedura avviata e chiedendo la relativa revoca del bando. Sono in particolare i requisiti posti nel “rende noto” dell’avviso di selezione pubblica e che saranno poi alla base dell’attribuzione dei punteggi e della formazione della relativa graduatoria da parte della commissione di gara che sono stati segnalati come “illegittimi” da Fasano e Cataldi. E segnatamente quelli che nel bando fanno riferimento “all’anzianità di presenza con lo stesso tipo di attrazione nel Comune di Gallipoli” che attribuisce due punti per ogni anno di attività svolta sul territorio comunale.

“Per costante, abbondante ed autorevole giurisprudenza” evidenziano i consiglieri Fasano e Cataldi, “nella valutazione dell'offerta l'esperienza non può determinare il punteggio. L’inserimento di requisiti di esperienza tra i criteri di valutazione dell'offerta, ammissibile soltanto per gli appalti di servizi, è consentito a condizione che lo specifico punteggio assegnato per l' attività svolta, con oggetto analogo a quella dell' appalto da affidarsi, non incida in maniera rilevante sulla determinazione del punteggio complessivo. Ciò ancor meno se, come in questo caso” rilevano ancora i due consiglieri, “l’unico precedente in Gallipoli è quello della ditta uscente della Ciu Ciuf Train e quindi non di generica esperienza di settore si parla, ma di una sorta di illegittimo privilegio da diritto di insistenza che colpisce mortalmente la trasparenza e la imparzialità della pubblica amministrazione con conseguente alterazione della par condicio tra i partecipanti”. Ecco perché da Gallipoli Futura, proprio al fine di evitare, disparità tra le ditte partecipanti, è stato chiesto al sindaco di far revocare “con immediatezza il bando di gara” ritenuto dal gruppo di opposizione “palesemente illegittimo”. Una censura tecnica e politica quella di Fasano e Cataldi che concludono: “La strutturazione di regole di gara non rispettose dei principi di libera concorrenza, imparzialità e par condicio, ha dato luogo alla formazione di un vero e proprio mercato chiuso  a favore della ditta della consigliera comunale di maggioranza che parte già con il 20 per cento di ingiustificabile vantaggio avendo ottenuto per i precedenti cinque anni la medesima concessione a Gallipoli”.

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