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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Una nuova location per il Premio Barocco. Gran galà nel castello Angioino

Ritorno alle origini per la 46esima edizione del Premio Barocco del patron Cartenì. Il 6 giugno consegna della galatea nello scenario del castello di Gallipoli. Per la sezione Cultura il giornalista Gianni Minà racconterà il mito di Cassius Clay

GALLIPOLI – Definita la nuova location della 46esima edizione del Premio Barocco del patron Fernando Cartenì che celebrerà il suo gran gala finale con la consegna della galatea salentina nel suggestivo castello Angioino. L’appuntamento clou è fissato per il prossimo 6 giugno e a presentare la serata ci sarà Michele Cucuzza. E in attesa di conoscere il parterre e soprattutto il carnet definitivo di ospiti e premiati è già corsa all’invito per non perdere l’appuntamento con la tradizionale serata delle stelle che nonostante il divorzio dalla Rai da alcuni anni mantiene comunque inalterato il suo coinvolgimento e il suo legame con la città di Gallipoli. L’evento anche quest’anno, su input del sindaco Francesco Errico, è stato patrocinato dall’assessorato al Turismo e allo spettacolo del Comune, oltre all’Università del Salento e alla collaborazione della Pro Loco e dei partner privati.

La macchina organizzativa è al lavoro per la messa a punto della serata, mentre proseguono anche le attività delle manifestazioni collaterali quali il Barocco Giovani e il Barocco Film Festival. Un'altra novità annunciata nei giorni scorsi dal patron Cartenì è quella relativa alla sezione Cultura del Premio Barocco festival che si svolgerà nella cornice del teatro Garibaldi il 5 giugno alle 18,30, con la presenza di Gianni Minà, importante nome del giornalismo italiano. L’appuntamento si avvarrà anche della partecipazione del giornalista Rai, Attilio Romita nella veste di moderatore.

Nel corso della serata Gianni Minà, uno dei giornalisti italiani più conosciuti all’estero per i suoi reportage e documentari che hanno evoluto il linguaggio giornalistico della televisione, presenterà il suo libro “Il mio Alì” dedicato al leggendario  Cassius Clay-Muhammad Ali. Minà, voce narrante di innumerevoli Mondiali e Olimpiadi oltre a decine di campionati mondiali di pugilato, ha seguito tutta la vicenda umana e sportiva del pugile, fino a raccontarne il mito. Il libro, edito da Rizzoli, raccoglie gli articoli scritti da Gianni Minà e dedicati al mitico pugile dal 5 marzo 1971 ad oggi, con una prefazione d'autore firmata dalla cantante Mina, grande appassionata ed esperta di pugilato. L'appuntamento rientra nel cartellone della stagione teatrale “Arte Viva”, che si svolge nel teatro gallipolino a cura della Pro loco e della associazioni territoriali.

Gianni Minà (1)-2Dal teatro Garibaldi al castello Angioino poi per la serata clou del Premio Barocco del 6 giugno dove anche quest’anno, autorevoli i nomi della cultura, dell’arte e dello spettacolo saranno insigniti della Galatea Salentina, firmata dal maestro Egidio Ambrosetti di Anagni. La location non è certo casuale: il castello di Gallipoli, l’antica residenza, culla di tante civiltà (Messapi, Normanni, Aragonesi e Veneziani) che vanta quindici secoli di storia, restituita alla collettività, nel suo antico splendore, il 5  luglio del 2014, dopo solo sei mesi di un rispettoso lavoro di recupero, curato dalla società di gestione Orione srl con la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari.

Circondato quasi completamente dal mare è uno dei simboli più importanti della città bella ma è anche la primordiale cornice dell’evento organizzato dal patron Fernando Cartenì fino al 1998: un grande ritorno alle origini quindi. Ad accogliere i premiati della 46° edizione del Premio Barocco, un lungo red carpet che si snoderà lungo tutto il cortile dell’antico maniero. E ad accompagnare il loro incedere, la pizzica salentina, con il famoso gruppo de “I tamburellisti di Torre Paduli”.

A rapire i premiati e i loro ospiti sarà anche l’insolita scenografia tridimensionale dei video mapping che scorreranno in sequenza all’interno della sala ennagonale del castello. Nei prossimi giorni saranno svelati i nomi dei premiati e gli ospiti della serata conclusiva e le novità dell’ultim’ora. Con l’avvento del mese di maggio si celebreranno anche le fasi conclusive del Premio Barocco Giovani dedicati ai giovani talenti della musica (finale il 17 maggio presso la rotonda del Lido San Giovanni e presidente di giuria Charyl Porter) e al vincitore delle selezioni sarà offerta la possibilità di esibirsi alla 46° edizione Premio Barocco 2015. E a conclusione arriva anche il concorso legato al Barocco film festival. Calcherà la scena dell’evento previsto per il 23 e 24 maggio sempre nel teatro Garibaldi, il maestro Adriano Pintaldi, regista e scrittore, direttore dal 1983 del FantaFestival (la Mostra internazionale del Film di fantascienza e del fantastico), insieme ad Alberto Ravaglioli, il suo fondatore. Il Premio Barocco Film Festival è il concorso di cortometraggi e video clip dedicato ai registi emergenti voluto da Andrea Cartenì e coadiuvato dal film maker Francesco Luperto.

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