rotate-mobile
Gallipoli Gallipoli

Via sequestro e transenne dal mercato: box e pescherie, nuovo corso

Notificato al Comune il dissequestro delle aree demaniali per oltre 400 metri quadri del mercato ittico. Installati nuovi arredi

GALLIPOLI – L’ultimo blitz interforze della fine di luglio aveva rinsaldato sigilli e transennamenti nell’area demaniale del mercato del pesce per le aree occupate abusivamente. Ma da oggi, arriva il rilancio dell’area e si spera anche la regolamentazione definitiva delle attività di vendita e somministrazione del pescato da parte dei titolari dei box ittici e delle attività commerciali finite sotto la scure dei controlli. Da questa mattina via le transenne e i sigilli preventivi sull’area demaniale del mercato ittico al dettaglio. L’area è  tornata fruibile a tutti gli effetti e la vendita e somministrazione dei prodotti ittici e frutti di mare sarà consentita secondo le norme già stabilite dal nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale nell’aprile scorso.

Avviato percorso di regolarizzazione

L’amministrazione comunale, con la supervisione degli uffici e dell’assessore al Demanio, Dario Vincenti, aveva già avviato un percorso di regolarizzazione del mercato ittico al dettaglio per la valorizzazione della stessa area, mediante la disciplina dell’utilizzo dei box affidati ai privati e il posizionamento di arredi di facile rimozione per la pubblica fruizione nell’area esterna ai chioschi. Era stata richiesta anche la consegna gratuita dell’area alla Capitaneria di porto di Gallipoli che aveva accolto l’istanza propedeutica all’attuazione del piano di riorganizzazione del complesso alla falde del centro storico. A seguito dell’attività ispettiva e al doppio sequestro delle aree demaniali, il Comune aveva inoltrato l’istanza di dissequestro delle zone affidate per altro in custodia al fine di poter sistemare le nuove attrezzature e attuare il programma di rilancio.        

Notificato il provvedimento di dissequestro

Questa mattina, su diposizione dell’autorità giudiziaria, è stato notificato il provvedimento di dissequestro dell'area demaniale nell’ambito del mercato ittico così come era stato richiesto dell’amministrazione comunale all’autorità marittima e giudiziaria al fine di avviare le opere di sistemazione della zona e poter installare i nuovi arredi e le postazioni per la regolamentazione della vendita all’esterno dei box di pesce e frutti di mare (da degustare rigorosamente crudi e come apertivi, ma senza cottura e somministrazione di tipo ristorativo) e dei locali commerciali. Il sequestro aveva interessato l'attività commerciale all’esterno di cinque box e di un ristorante (anche se l’attività delle pescherie della zona è sempre proseguita nel rispetto delle norme), e  riguardato un'area di circa 415 metri quadri delimitata per diversi mesi da transenne e affidata in custodia al Comune. Da qualche ora quindi, dopo la notifica del provvedimento, l’area è tornata libera e fruibile e il Comune ha provveduto tramite gli uffici competenti a rimuovere le transenne e  a dare esecuzione alla sistemazione e collocazione dei nuovi arredi, panchine e tavoli rotondeggianti in muratura, di facile rimozione. Giunge dunque in queste ore a compimento una prima fase del percorso di regolarizzazione e valorizzazione del mercato del pesce secondo le disposizioni e le linee guida avallate dall’assise civica e disposte con il coordinamento dell’assessorato al Demanio retto da Dario Vincenti.

"E' stata la fine di un iter complesso"

"Siamo giunti alla fine di un iter complesso ma che ha restituito tranquillità in una zona nevralgica della città” dice il sindaco Minerva, “sono convinto che ogni forma di trasgressione debba essere fermata, ma è altresì importante mettere in campo tutte le energie per migliorarsi. Ad oggi, puntiamo a valorizzare e a restituire, anche con i nuovi arredi, decoro ad un tassello importante della nostra città". Per l’assessore Vincenti c’è da evidenziare che “l'indebita occupazione di spazi demaniali all’interno del mercato ittico aveva creato numerosi problemi ostacolando l'attività commerciale di alcune famiglie gallipoline e creando disagi alla città. Una situazione scoraggiante per via di varie problematiche” continua l’assessore, “ma che alla fine abbiamo affrontato di petto. Ad oggi però posso con orgoglio affermare che si conclude il brillante percorso di regolarizzazione e valorizzazione del mercato. Un percorso teso anche alla sistemazione dell’area esterna antistante ai box, tramite il posizionamento degli arredi, atti a soddisfare l’esigenza collettiva di una migliore e più agevole fruizione della struttura, e che devono essere dunque asserviti gratuitamente alla pubblica utilità”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via sequestro e transenne dal mercato: box e pescherie, nuovo corso

LeccePrima è in caricamento