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Mercoledì, 24 Aprile 2024
S.M. Leuca Castrignano del Capo

Alla deriva nel Canale d'Otranto, la guardia costiera salva 18 naufraghi

L'imbarcazione è stata individuata alla deriva a largo delle coste salentine, a oltre 20 miglia, da una motovedetta della guardia costiera di Leuca, che ha provveduto a prendere a bordo i 18 naufraghi di nazionalità pachistana

 

SANTA MARIA DI LEUCA (Castrignano del Capo) – Vagavano alla deriva nel Canale d’Otranto, sotto il sole feroce di quest’ultimo scampo di estate. A lanciare l’allarme è stata una segnalazione pervenuta dalla guardia costiera greca alla centrale operativa del comando generale del corpo delle capitanerie di porto, che ha fatto scattare un’imponente operazione di ricerca e soccorso a favore di un’imbarcazione di piccole dimensioni, salpata la scorsa notte da Corfù e diretta verso le coste italiane.

L’unità aveva lanciato l’allarme attraverso un’utenza telefonica riferendo di essere alla deriva in mare aperto da diverse ore, in posizione non nota, e senza poter riportare punti di riferimento utili alle ricerche. Immediatamente sono state attivate le procedure previste dal piano nazionale Sar, che hanno visto il sesto Mrsc della direzione marittima di Bari impegnata nel coordinamento dei mezzi aeronavali impegnati.

Alle ricerche hanno preso parte un velivolo Atr 42 decollato da Pescara, un elicottero della guardia di finanza e tre unità navali della guardia costiera di Otranto e Leuca. L’imbarcazione è stata individuata alla deriva, a largo delle coste salentine, ad una distanza dalla terraferma di oltre 20 miglia, da una motovedetta della guardia costiera di Leuca, che ha provveduto a prendere a bordo i 18 naufraghi, di presunta nazionalità pachistana, ed a trasferirli nel porto di Otranto.

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