Donna scomparsa: ancora nessuna notizia. Domani si deciderà se sospendere le ricerche
Anche oggi vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e guardia costiera hanno perlustrato le campagne e i fondali in cerca di Abbondanza Pappacogli. La 67enne manca da giovedì mattina. Imminente un incontro in Prefettura
ANDRANO – Anche la domenica è trascorsa senza novità di rilievo. E’ da giovedì 1° novembre, ormai, che un piccolo esercito di uomini è in continua ricerca di Abbondanza Pappacogli. La donna, 67enne di Andrano, quella mattina è uscita da casa intorno alle 9,30. Poi, di lei, si sono perse tutte le tracce.
Sofferente, con problemi mnemonici a causa di un recente ictus, uscita senza alcun documento di riconoscimento e in pantofole, sarebbe stata notata da alcuni passanti in direzione della marina. Sembra, in particolare, che gli ultimi avvistamenti siano avvenuti in prossimità della zona sovrastante la cavità naturale conosciuta come Grotta Verde.
Questa mattina, come sempre, intorno alle 6, sono riprese le ricerche, con tutte le forze in campo: vigili del fuoco con gli specialisti del nucleo Saf, cinefili e sommozzatori, guardia costiera, carabinieri della compagnia di Tricase, protezione civile. Un elicottero dei pompieri, giunto da Bari, anche oggi ha perlustrato tutta l’area dall’alto, ma senza portare alla base notizie rilievo.
La Croce rossa di Lecce ha anche allestito nell'area di coordinamento dei soccorsi un posto medico avanzato, per garantire assistenza sanitaria a tutti i soccorritori impegnati nelle ricerche, sempre più estenuanti e che, a distanza di tanto tempo, purtroppo, non lasciano presagire spiragli positivi.
Mentre da un lato, come sempre, si sono battute le campagne intorno al paese e ai centri limitrofi (con operazioni che si protrarranno ancora fino a tarda sera), per l’ennesima volta, in mare, i sub si hanno perlustrato i fondali, spingendosi in particolare verso il versante sud, e arrivando fino alle soglie del territorio di Tricase. Ma intorno alle 18, con il sopraggiungere del buio, l’interruzione è stata inevitabile.
Domani sarà un giorno cruciale. La vicenda, infatti, tornerà a essere discussa in Prefettura. Si dovrà stabilire se proseguire nelle battute di ricerca per mare e per terra, o se interromperle, visti i risultati negativi.
