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Giovedì, 28 Marzo 2024
S.M. Leuca Gagliano del Capo

Pericolo caduta masso. Minoranza protesta per chiusura prolungata

Tre consiglieri paventano il rischio della perdita del finanziamento per la messa in sicurezza e inconvenienti per la stagione turistica

GAGLIANO DEL CAPO – I consiglieri comunali di minoranza puntano l’indice contro l’inerzia dell’amministrazione  del sindaco Carlo Nesca.  Oggetto del contendere la chiusura della strada litoranea tra San Cataldo e Leuca nel tratto tra il ponte del Ciolo e il santuario per il pericolo ritenuto incombente di caduta di un  masso.

“Quel masso – scrivono in una nota Antonio Biasco, Marino Melcarne, Raffaele Rizzo  del gruppo “Idea Comune-Gagliano del Capo”  - a tutt’oggi non si è mai mosso, non ha mai dato segni di smottamento o altro. E’ lì fermo come da secoli o forse millenni. Probabilmente si è voluto semplicemente creare il caso, provocando un allarme che ai più, e fin da subito, è sembrato quanto meno sproporzionato”.

Per gli esponenti dell’opposizione ci sono delle incoerenze sia per quanto riguarda la rimozione della segnaletica stradale in direzione sud sin dalla scorsa estate che per l’utilizzo dei fondi stanziati per gli interventi di messa in sicurezza, circa mezzo milione di euro che la Regione potrebbe adesso revocare per decorrenza dei termini.

“E’ intollerabile – concludono i consiglieri - che si sia perso così tanto tempo, e certo non è poco quello trascorso dall’insediamento della giunta Nesca ad oggi. Certo non oso neppure pensare quali e quanto potrebbero essere gravosi i danni al nostro tessuto economico qualora la situazione dovesse ulteriormente prolungarsi, rischiando ancora una volta di danneggiare l’imminente stagione turistica. E’ una eventualità che va assolutamente scongiurata”.

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