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S.M. Leuca Alessano

Sbarco a Novaglie, fra i migranti una donna incinta. Un ferito in ospedale

Il gruppo composto da una trentina di afghani. Rintracciati dai carabinieri dopo segnalazioni dei cittadini. Un ragazzo ha riportato escoriazioni durante lo sbarco, cadendo sugli scogli. Sono stati condotti al "Don Tonino Bello"

 

NOVAGLIE (Alessano) – Sono ventinove gli extracomunitari rintracciati dopo l’ennesimo sbarco degli ultimi giorni, nella zona del Capo di Leuca. Le prime segnalazioni di automobilisti in transito, ai carabinieri della compagnia di Tricase, sono arrivate intorno alle 7,50 del mattino. I militari si sono quindi diretti verso la zona dell’ipotetico approdo, individuato a Novaglie, marina di Alessano, scovando i migranti, suddivisi in più gruppetti. Alcuni procedevano lungo il tragitto che conduce a Gagliano del Capo, altri sulla strada verso Corsano.

Fra i migranti, presumibilmente afghani, questa volta ci sono anche diversi ragazzi molti giovani, forse minorenni, uno dei quali è stato condotto presso l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase per accertamenti. Ha riportato diverse escoriazioni, guaribili in pochi giorni, procurate forse nel corso delle concitate operazioni di sbarco, urtando contro qualche scoglio. Gli altri migranti sono tutti maschi adulti, fatta eccezione per una donna, che risulta, peraltro, in stato interessante.  

I migranti sono stati poi trasportati in pullman presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, dove sono assistiti dai volontari della Misericordia, in attesa di nuove destinazioni. Alle operazioni ha partecipato anche il commissariato di polizia di Taurisano. L’imbarcazione non è stata trovata. Probabilmente gli scafisti sono riusciti a rientrare alla base di partenza, in Grecia.  

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