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S.M. Leuca Patù / Via Litoranea S. Maria Di Leuca

Nuovo sbarco all'alba: trentasei immigrati su un motoscafo di dieci metri

Un gruppo di trentasei migranti, tutti uomini, fermato dai finanzieri delle compagnie di Otranto e Gallipoli, nella marina di Patù. Rinvenuta la barca utilizzata per la traversata: uno Scarab di dieci metri. In serata, rintracciati altri quattro

TORRE SAN GREGORIO (Patù) - Li hanno avvistati all'alba mentre, tutti assieme, stavano tentando di raggiungere l'entroterra, lasciandosi alle spalle la costa di Torre San Gregorio, la marina di Patù. Un gruppo di trentasei immigrati, tutti uomini, dei quali non si conosce ancora la nazionalità, è stato fermato dagli uomini del nucleo navale della guardia di finanza delle compagnie di Otranto e Gallipoli, con il supporto dei colleghi della sezione aeronavale di Taranto.

I migranti hanno viaggiato nella notte, a bordo di un'imbarcazione rinvenuta al largo del litorale ionico dal personale delle fiamme gialle. Si tratta di uno Scarab lungo dieci metri, dotato di due motori fuoribordo da 200 cavalli, di marca Yamaha. Dopo essere stati soccorsi e rifocillati, sono stati condotti presso il centro Don Tonino Bello di Otranto, per le operazioni di identificazione e gli accertamenti sanitari. Qui, l'assistenza è garantita dai volontari della Misericordia.

Nel pomeriggio, nelle campagne di Poggiardo, sono stati rintracciati altri quattro clandestini, probabilmente arrivati con un precedente sbarco.

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