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Sabato, 20 Aprile 2024
S.M. Leuca Morciano di Leuca

Titolare di supemercato dichiara un solo euro, ma ne ha incassati 730mila

Singolare la vicenda che arriva da Morciano di Leuca. La ditta individuale ha aperto e chiuso la partita Iva nel giro di un solo anno ed ha lavorato sostanzialmente nell'estate del 2010. Al momento di dichiarare i redditi, l'ammontare effettivo sarebbe stato nascosto. Scoperto dai finanzieri

MORCIANO DI LEUCA – Partita Iva aperta nel febbraio del 2010 e già chiusa il 31 dicembre di quello stesso anno. Appena undici mesi di attività, per poi nascondere al fisco ricavi per oltre 730mila euro e non versare Iva per altri 24mila.

Singolare la vicenda che arriva dal Capo di Leuca, dove i militari della tenenza locale della guardia di finanza, nella loro continua lotta all’evasione fiscale, si sono imbattuti in un piccolo imprenditore della zona, già titolare di un supermercato installato a Morciano di Leuca, che ha tenuto i battenti aperti sostanzialmente solo nell’estate del 2010.  

La ditta individuale ispezionata, che quindi ha cessato ogni attività da un bel po’ di tempo, al momento di presentare le dichiarazioni annuali avrebbe escogitato un sistema particolare per ingannare il fisco: presentare la dichiarazione Iva, dell’Irpef e dell’Irap nei termini previsti, riportando buona parte dei corrispettivi incassati, ma, invece di dichiarare per tali ultime imposte l’ammontare effettivo dei proventi conseguiti, avrebbe indicato solo un euro di ricavi.

Avendo evaso integralmente le imposte dirette, il contribuente è stato considerato “evasore paratotale”. I finanzieri hanno ricostruito il reale volume di affari, quantificandolo in 730mila euro, poi hanno trasmesso il verbale all’Agenzia delle entrate che provvederà ad avviare le procedure di riscossione dei tributi evasi.

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