Lavoratori in nero in pizzeria. E uno aveva anche l'indennità di disoccupazione
Il controllo è stato svolto in un'attività magliese dai militari della guardia di finanza della tenenza locale. Per il titolare in arrivo pesanti sanzioni amministrative. Per uno dei lavoratori è scattata anche la denuncia penale
MAGLIE - Quattro dipendenti completamente “in nero”, impiegati per otto giornate lavorative. Altri due, “premiati” con emolumenti superiori a quelli indicati nelle buste paga, senza che questi soldi fossero regolarmente indicati. Il controllo, questa, volta, ha riguardato una pizzeria di Maglie. I finanzieri della tenenza locale hanno accertato che il titolare avrebbe utilizzato più lavoratori, nelle tipiche mansioni dell’attività di ristorazione, su sette dei quali solo uno sarebbe in tutto e per tutto in regola.
Inoltre, dal riscontro dei dati acquisiti con quelli rilevati presso la sede dell’Inps, si è accertato che uno dei quattro lavoratori senza contratto, si sarebbe trovato al lavoro pur percependo l’indennità di disoccupazione derivante da un precedente rapporto con altro imprenditore. Da qui, a suo carico, la denuncia alla procura della Repubblica di Lecce per l’ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, con segnalazione all’Inps, per il recupero del contributo percepito in modo irregolare.
Tornando al titolare della pizzeria, le sanzioni previste possono variare da mille e 500 a 12mila euro, per ogni lavoratore in nero, maggiorata di 150 euro per ogni giornata prestata.
