Polizia seda rissa nel centro stranieri: gli animi si riaccendono e un 29enne resta ferito
Dopo tre ore dall'intervento degli agenti del commissariato di Nardò, nella serata di ieri, gli ospiti del centro sulla via per Lecce hanno ripreso a litigare. Un giovane tunisino è finito in ospedale in prognosi riservata, nel reparto di Neurochirurgia, con diversi traumi
NARDO’ – Un episodio cominciato intorno alle 23 di ieri sera, e terminato intorno alle due della notte con un ferito grave. Una rissa tra cittadini di origine africana, tutti ospiti del centro per stranieri di Nardò, sulla via provinciale che conduce a Lecce, è finita davvero male per un giovane magrebino.
Davanti alle prime avvisaglie del clima teso, è stato richiesto l’intervento degli agenti di polizia del commissariato di Nardò. Gli inquirenti sono giunti per un sopralluogo, hanno identificato i coinvolti nell’acceso diverbio e si sono accertati che gli animi fossero nuovamente distesi. Ma alcune ore dopo, un ragazzo di Tunisi di 29 anni, Kalil Rabeai, è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” con alcuni traumi anche alla testa, dovuti a una presunta aggressione.
E’ stato immediatamente sottoposto agli accertamenti medici e ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di Neurochirurgia, dove il personale lo terrà sotto costante osservazione. I poliziotti del commissariato neretino, guidati dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì, stanno intanto proseguendo con le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’aggressione e i motivi che l’avrebbero scatenata.