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Barche “abusive” a Santa Caterina: ultimo avviso della capitaneria, poi le denunce

La guardia costiera ha rivolto l’aut aut ai titolari di imbarcazioni, ormeggiate nei pressi dello scalo di alaggio: c’è tempo fino al 19 ottobre

SANTA CATERINA (Nardò) – Ultimo avviso ai proprietari di barche ormeggiate abusivamente: si proceda a spostarle, o scatteranno presto le denunce. Una sorta di  messaggio di  “sfratto” che la capitaneria di porto ha rivolto ai titolari delle imbarcazioni “parcheggiate” nei pressi dello scalo di alaggio nelle acque di Santa Caterina, la marina di Nardò.

Nella giornata di mercoledì i militari della guardia costiera di Gallipoli, in collaborazione con la polizia municipale neretina, hanno affisso su circa ottanta imbarcazioni una diffida alla rimozione. L’aut aut entro le 8 del prossimo 19 ottobre: in caso contrario, la capitaneria provvederà  alla rimozione forzata di concerto con l’amministrazione comunale e disporrà i successivi provvedimenti penali previsti per l'abusiva occupazione del demanio marittimo.

I natanti da diporto e da pesca si trovano in parte ormeggiati senza alcun titolo all’esterno degli specchi d’acqua in concessione all’approdo turistico, in parte presso lo scalo di alaggio comunale. 
La misura è perciò scaturita nell’ambito di una serie di interventi finalizzati a stabilire il rispetto della legalità lungo il litorale ionico.  

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