rotate-mobile
Nardò Nardò

Complesso ex Antoniano, passaggio di consegne al Comune. Via libera alla rigenerazione

L’ex auditorium di via Cantore, chiuso e abbandonato da anni, sarà trasformato in alloggi popolari e centro polifunzionale. Formalizzata l’intesa con la Diocesi proprietaria dell’immobile

NARDO’ – Nuovo importante tassello per il programma di rigenerazione urbana che vede impegnati  i Comuni di Nardò, Leverano e Porto Cesareo che la scorsa primavera hanno partecipato con successo al bando regionale per ottenere le risorse economiche necessarie nell’ambito della misura Por Fers 2014-2020. Grazie al recente finanziamento della Regione di 6 milioni di euro, sulla proposta progettuale condivisa dai tre Comuni, nel territorio neretino in particolare una buona fetta dei contributi ottenuti sarà impiegata per dar vita al progetto di recupero funzionale del complesso dell’ex Antoniano di via Generale Cantore che grazie all’accordo dei mesi scorsi con la diocesi è stato posto a disposizione dell’amministrazione comunale manifestando così la disponibilità concreta a collaborare all’attuazione degli obiettivi della strategia della rigenerazione urbana sostenibile. Nel prossimo futuro il complesso ora in disuso dell’ex auditorium è destinato a diventare un nuovo contenitore “sociale”. Il Comune di Nardò ha infatti inteso puntare sui programmi della rigenerazione urbana per garantire il miglioramento duraturo delle condizioni sociali e demografiche dell’area intorno all’ex auditorium che sorge nei pressi della chiesa del Sacro Cuore. Il progetto prevede 3 milioni e mezzo di euro di investimenti per recuperare l'edificio di via Cantore ed è stato oggetto di candidatura al bando del programma partecipato per la rigenerazione urbana che vede il Comune di Nardò capofila con Leverano e Porto Cesareo.

Questa mattina in quel di Copertino, davanti al notaio Paolo Dell’Anna, si è compiuto un altro importante passo per la realizzazione esecutiva del progetto con un atto di cessione con il quale la Diocesi di Nardò-Gallipoli ha ceduto, per venticinque anni, al Comune di Nardò il diritto di superficie dell’area su cui sorge attualmente il complesso abbandonato da diversi anni e in stato di profondo degrado. Il trasferimento del diritto di superficie, siglato questa mattina, è avvenuto al prezzo simbolico di un euro. L’immobile occupa un lotto compreso tra le vie Pitagora, Leonardo Da Vinci e Generale Cantore, e rappresenta un elemento architettonico rilevante, anche in considerazione della posizione e del contesto urbano. Il risultato che l’amministrazione comunale intende centrare con la rigenerazione urbana è proprio il miglioramento di tutta l’area urbana intorno all’ex Antoniano. In particolare, l’area diventerà uno snodo importante per la riqualificazione di tutto il quartiere e nel quale troveranno allocazione servizi relativi alla inclusione sociale e al contrasto alla povertà. IMG_9888-6

“Con la splendida disponibilità della Diocesi, con un’altra grande prova di capacità progettuale e di lungimiranza, con la concretezza che ci contraddistingue” annuncia il sindaco Pippi Mellone, “sottrarremo alla città un altro profilo degradato per regalare un contenitore sociale. Questo finanziamento ci permette di recuperare un edificio abbandonato, che è una ferita per quel quartiere, di colmare bisogni ed esigenze sociali di quell’area e di tutta la comunità, di dare un aspetto nuovo al quartiere stesso. Il recupero dell’ex Antoniano, infatti, è molto di più di un’azione tesa a restituire dignità architettonica, strutturale e funzionale all’immobile”. Soddisfazione per l’avanzamento del programma di rigenerazione urbana è stata espressa anche dall’assessore all’Urbanistica, Ettore Tollemeto. Il passaggio di consegne ufficiale del diritto di superficie dell’immobile è stato sottoscritto alla presenza del primo cittadino e del vescovo monsignor Fernando Filograna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Complesso ex Antoniano, passaggio di consegne al Comune. Via libera alla rigenerazione

LeccePrima è in caricamento