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Degrado e topi in giro nella scuola. Chiusura e bonifica nel plesso di via Marzano

Dopo le segnalazioni di genitori e docenti sopralluogo del sindaco Mellone. Sgombero della ex palestra, derattizzazione e chiusura per 4 giorni

NARDO’ – Segnalazioni e toni allarmistici dei genitori del piccoli alunni e la preoccupazione palesata anche dal corpo docente: situazione di degrado e anche la presenza di qualche topo a scuola. Ed è scattato l’immediato sopralluogo presso la struttura scolastica di via Marzano a Nardò da parte del sindaco Pippi Mellone e dei responsabili scolastici. Disposto l’immediato sgombero dei locali della palestra trasformata in un locale-deposito e l’avvio di un nuovo intervento di derattizzazione degli ambienti dopo quello effettuato in avvio del nuovo anno scolastico. Ovviamente la scuola rimarrà chiusa (per quattro giorni) fino al completamento delle operazioni di bonifica e pulizia. Questi i provvedimenti urgenti disposti dell’amministrazione comunale sul plesso dell’istituto comprensivo del Polo 3 di via Marzano, a causa della presenza dei topi e degli ovvi rischi per la salute dei bambini e di tutti coloro che frequentano la struttura. Una situazione dettata dall’uso improprio di alcuni locali della ex palestra, lamentata già in passato dalla dirigenza scolastica al Comune, che è diventata un vero e proprio ricettacolo per sporcizia e per la frequentazione dei  ratti.   

Nonostante i cicli ripetuti di derattizzazione e disinfezione compiuti nelle scorse settimane e prima dell’avvio dell’anno scolastico, non erano infatti cessate le segnalazioni sulla presenza di topi da parte dei docenti e del personale scolastico. E ben presto anche i genitori dei bambini frequentati il plesso della scuola primaria e dell’infanzia hanno innalzato la protesta. Così questa mattina il sindaco Mellone e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Oronzo Capoti, si sono recati presso la scuola per un sopralluogo e per un confronto con i responsabili dell’istituto e con i genitori dei tanti bambini che lo frequentano. “Sono mesi ormai che emergono situazioni incredibili che attendono interventi da tantissimo tempo. Stamattina sono rimasto sbalordito da quello che ho visto aprendo la porta della ex palestra” spiega il primo cittadino di Nardò, “abbiamo trovato un’autentica discarica che la dirigenza della scuola ha segnalato ripetutamente negli ultimi anni e sulla quale nessuno ha avuto il minimo senso di responsabilità per intervenire. È chiaro che i topi e chissà quante altre forme di vita hanno potuto proliferare, minacciando il decoro e la salute non solo degli scolari, ma temo di tutto il quartiere. A differenza di altri, noi non siamo menefreghisti e abbiamo ordinato la pulizia dell’immobile e quindi un nuovo ciclo di derattizzazione, che ovviamente avrà un senso e una efficacia completamente diversi”.

Il nuovo intervento di derattizzazione comporterà la chiusura del plesso scolastico, a partire da domani e sino a sabato 8 ottobre, naturalmente al fine di preservare l’incolumità e la salute della popolazione scolastica. Durante il sopralluogo è emerso che il proliferare dei ratti è stato verosimilmente causato da una situazione preoccupante che riguarda l’immobile, attiguo alla struttura principale, un tempo utilizzato come palestra e ora deposito di arredi scolastici, suppellettili e rifiuti di ogni genere. Da anni, infatti, questo immobile è servito agli operatori scolastici per accantonare cattedre, lavagne, banchi, sedie, televisori, armadi, attrezzature sportive, cartoni e altro materiale in disuso. Gli operati incaricati della pulizia del locale e dello smaltimento dei rifiuti sono già al lavoro. “Solo per far capire lo stato di incuria e di abbandono della ex palestra” interviene il vicesindaco Capoti, “in un angolo abbiamo scovato persino un alberello di fico, cresciuto tra le pieghe della superficie gommata. È un atto di scelleratezza umana, prima che amministrativa, aver lasciato così una struttura scolastica e aver ignorato le sacrosante lamentele di dirigenti, docenti e genitori”. Al di là della polemica politica comunque l’intervento disposto dall’amministrazione comunale consentirà ora di ristabilire la salubrità degli ambienti nei quali torneranno a studiare a piccoli alunni. Per il futuro prossimo peraltro, il plesso di via Marzano, è ormai agli ultimi mesi di vita. La giunta comunale ha disposto di vincolare in bilancio la somma di un milione di euro per consentire di avviare la procedura per il finanziamento statale per la demolizione e ricostruzione dell’immobile. I lavori dovrebbero partire nella prossima primavera.

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