Erba alta e secca per le vie di Nardò. Reportage dei giovani di Andare Oltre
I giovani militanti della comunità neretina denunciano lo stato di abbandono di alcune zone della città e delle marine che risentono della mancanza di cura del verde pubblico. Chiesto l’intervento del Comune. Erba secca e rifiuti anche Santa Maria al Bagno
NARDO’ – L’erba alta e secca invade i margini delle strade della città e delle marine di Nardò. E con l’arrivo della bella stagione, le condizioni del verde pubblico risentono di una notevole mancanza di cura. E’ quanto evidenziano e documentano, anche con un accurato reportage fotografico, i giovani militanti di “Andare Oltre” (Pasquale Alfieri, Caterina Bianco, Salvatore Falconieri, Antonietta Martignano e Francesca Robertiello) che lamentano questa incresciosa situazione invitando le autorità comunali ad intervenire quanto prima.
“Mentre per necessità elettorali alcune zone della città vengono tirate a lucido” accusano dalla comunità di Andare Oltre, “altre zone, che non generano lo stesso interesse, sono del tutto in balia della natura, nonostante le numerose segnalazioni da noi effettuate”. Ma c’è di più visto che allo stato di abbandono di queste zone, presenti anche nelle marine, si associa il senso di inciviltà di alcuni cittadini che ne approfittano per evitare di raccogliere le deiezioni dei propri animali, come previsto dal vigente regolamento comunale, o per utilizzarle come cestini e discariche a cielo aperto gettandovi rifiuti di vario genere. Alcuni esempi di questo degrado sono visibili nelle aree stradali e pedonali di via Buozzi, via Giannone, via Oronzo Quarta, via Bonfante, il lungomare e l’area mercatale di Santa Maria al Bagno, e in largo cimitero.
“Noi della comunità militante Andare Oltre chiediamo un tempestivo intervento di pulizia” concludono i giovani militanti, “affinché queste zone non diventino adibite a pascolo o meglio ancora ricettacolo di insetti e animali pericolosi per la salute dell'uomo o possibili focolai di incendi”. Da palazzo di città, come ogni anno, è stato disposto il piano di interventi per il taglio dell’erba e delle azioni di contrasto degli incendi sollecitato anche dalla Prefettura. Ma per il momento tali interventi evidentemente non hanno ancora interessato le zone “segnalate” dalla comunità di Andare Oltre. E l’erba alta e secca continua a crescere.
