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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Guanti e mascherine gettati in strada, ora si rischiano multe sino a 450 euro

Firmata una nuova ordinanza dal sindaco di Nardò per fronteggiare il malvezzo di abbandonare irresponsabilmente i dispositivi di protezione su strade e marciapiedi e nei pressi dei supermercati

NARDO’ - Oltre al raccapricciante deposito incontrollato di rifiuti generici sul territorio comunale nell’ultimo periodo anche per le strade e  le campagne neretine si assiste purtroppo al malvezzo dell’abbandono indiscriminato di guanti e mascherine usate. Una riprovevole abitudine che aveva portato già il comando  della polizia locale ad intensificare i controlli per scongiurare e multare tali atteggiamenti oltraggiosi del decoro e anche della salute pubblica. Per fronteggiare questa ennesima piaga sociale il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, ha deciso di inasprire le sanzioni ed ha firmato la relativa ordinanza. Chi verrà quindi beccato ad abbandona guanti e mascherine, utilizzati per prevenire il contagio da Covid-19, per le strade e in maniera impropria rischia di ritrovarsi sul groppone una sanzione sino a 450 euro.

Con tale provvedimento sanzionatorio l’amministrazione comunale ha inteso  “punire” l’abbandono per strada e sui marciapiedi di guanti e mascherine anti-contagio, soprattutto nei pressi di supermercati e altri punti vendita. Un fenomeno in crescita in città nelle ultime settimane, tanto da diventare un serio problema non solo dal punto di vista della pulizia e del decoro, ma teoricamente anche un rischio per la salute. Già nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente, Mino Natalizio, aveva invitato i trasgressori  ad essere meno superficiali, inquadrando la questione non solo nel capitolo della pulizia del contesto urbano, ma anche in quello dell’ipotetico pericolo di contagio.

“Tutto ci porta a pensare che per molto tempo saremo costretti a usare guanti e mascherine per prevenire il contagio da Covid-19” ammonisce l’assessore Natalizio, “per cui un provvedimento che ci consenta di scoraggiare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato e di indurre gli sporcaccioni a comportamenti più civili e di buon senso, ci è sembrato doveroso. Abbandonare guanti e mascherine costerà caro, perché siamo convinti che decoro urbano, tutela dell’ambiente e protezione dai rischi siano importantissimi. Polizia locale e ispettori ambientali vigileranno su questi deprecabili comportamenti”.

La nuova ordinanza stabilisce infatti che, salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque abbandoni dispositivi di protezione individuale sul suolo pubblico, lungo le strade o li disperda nelle campagne, è punito con la sanzione pecuniaria da un minimo di 75 a un massimo di 450 euro. Lo stesso provvedimento ricorda che il corretto smaltimento dei dispostivi di protezione, come indicato dall’Istituto superiore della sanità, deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento. Peraltro, al fine di incoraggiare e sostenere un corretto comportamento da parte di tutti il Comune ha previsto di installare, nelle aree urbane maggiormente sensibili, ulteriori cestini per la raccolta indifferenziata.  

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