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Martedì, 16 Aprile 2024
Nardò

Investimento di Nardò, il gip Cazzella: "Un atto intenzionale"

Dietro a quanto accaduto ci sarebbe la volontarietà di Alessandro Piccione. L'ha stabilito il gip sulla scorta dell'attuale quadro probatorio. Se le condizioni della donna dovessero peggiorare, risponderebbe di omicidio volontario

LECCE - Il gesto compiuto da Alessandro Corrado Piccione, il 40enne originario di Nardò, ristretto agli arresti domiciliari con l'accusa di tentato omicidio, sarebbe stato volontario.

L'intenzionalità dell'investimento di Antonella Bisanti - la 47enne ricoverata in gravi condizioni al "Vito Fazzi" di Lecce, a causa delle lesioni ed emorragie interne riportate - è stata confermata questa mattina, in sede di udienza di convalida dell'arresto.

Il gip del Tribunale di Lecce, Carlo Cazzella, che ha vagliato la posizione di Piccione, illustrando una valutazione sull'accaduto, sulla scorta del nuovo quadro probatorio fornito dalla polizia giudiziaria, ha infatti cristallizzato gli elementi costitutivi del dolo, nell'episodio avvenuto nel pomeriggio di giovedì scorso.

PICCIONE Alessandro-5La responsabilità del 40enne, è stata stabilità a termine della prima fase dell'attività investigativa, condotta dagli agenti di polizia del commissariato neretino, coordinati dal vicequestore aggiunto, Pantaleo Nicolì. Nello specifico, in seguito ai sopralluoghi effettuati al momento dell'incidente, alle testimonianze dei presenti e a quelle acquisite in un secondo momento.

Nei confronti di Piccione, su proposta del pm, Giovanni De Palma, è stato riformulato il capo di imputazione, appena due giorni addietro: In un primo momento accusato di lesioni gravissime e omissione di soccorso, ora risulta indagato per tentato omicidio. Un'accusa che si tradurrebbe in omicidio volontario, qualora la situazione clinica della vittima dovesse peggiorare.

Seguirà, nel corso delle prossime ore, un ulteriore ciclo investigativo, di carattere tecnico, nel quale gli inquirenti procederanno con la perizia sulla Toyota Corolla,  di proprietà dell'uomo, al quale è stata sequestrata nella giornata di sabato, una pistola "Beretta calibro 9x21", legalmente detenuta. Piccione ha nominato come suo difensore l'avvocato Ezio Tarantino.

 

 

 

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