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La panchina rossa sulla “villa” per dire basta alla violenza di genere

L’amministrazione comunale e la Commissione pari opportunità di Nardò hanno sposato il progetto dell’associazione Metoxé e deciso di rendere ancora più visibile la lotta ad ogni tipo di violenza

NARDO’ - Un simbolo indelebile compiendo una gesto rituale e quotidiano mentre si passeggia per le vie della propria città: sedersi su una panchina per riflettere e riposare. E per dire basta alla violenza di genere. L’amministrazione comunale e la Commissione per le pari opportunità di Nardò sposa a pieno il progetto di sensibilizzazione promosso sul tema dall’associazione Metoxè di Sannico la con l’obiettivo concreto di creare una rete di collaborazione e informazione tra i vari comuni del Salento. Un progetto itinerante che diventa anche permanente visto che il momento più significativo sarà quello in programma per domani pomeriggio, alle 18,30, con l’inaugurazione di una panchina rossa permanente sulla villa di via XX Settembre, fortemente voluta dalla Commissione per le pari opportunità in ricordo della giornata e come simbolo della lotta alla violenza. L’iniziativa rientra nel calendario di “È autunno, scopri Nardò”, il programma di visite guidate e tour sul territorio sino al ponte di Ognissanti, ma anche di eventi e iniziative culturali e di spettacolo promosso dall’assessorato al turismo retto da Giulia Puglia.

“La violenza di genere ha quasi sempre una radice profonda nell’isolamento della donna, per cui rendere questo tema visibile, intercettare il disagio delle donne, dare loro un appiglio e magari persone come riferimenti, è fondamentale” evidenzia l’assessore alle Pari opportunità, Bernaddetta Marini, “per questo la panchina rossa è una iniziativa molto più che simbolica e sostenerla, da parte della commissione e dell’amministrazione comunale, è doveroso”. Il progetto è stato dunque accolto dalla Commissione per le pari opportunità del Comune di Nardò, in collaborazione con Archeoclub terra di Arneo, e l’iniziativa itinerante di Metoxè farà tappa sulla villa comunale domani sera con gli interventi del sindaco Pippi Mellone e degli assessori Oronzo Capoti e Bernaddetta Marini, del presidente della Commissione, Federica Ruggeri e del presidente di Archeoclub, Antonietta Martignano. Nonché quelli del presidente di Metoxè, Simona Mosco, che spiegherà il significato del progetto, di Imma Rizzo (madre di Noemi Durini e presidente dell’associazione Casa di Noemi), di Teresa Chianella (presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Lecce), di Filomena D’Antini (consigliere alle Pari opportunità della Provincia), di Enza Miceli (operatrice di accoglienza della rete dei Cav Sanfra) e di Maria De Giovanni (presidente dell’associazione Sunrise onlus).

Sono previste anche una breve e toccante rappresentazione teatrale dal titolo “Incroci e Segnali” tratta dal libro Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla di Valentina Perrone e la  messa in scena da Antonietta Martignano e Pasquale Alfieri, e alcune coreografie a tema realizzate dalla scuola di danza Danza Più e dalle scuole di ballo Team Galeone Calignano e Body Expression. “La Commissione pari opportunità” sottolinea la presidente Federica Ruggeri, “sin dal suo insediamento ha posto le iniziative di contrasto alla violenza di genere tra le priorità della sua attività e devo dire che con il tempo è diventata anche un punto di riferimento su questo tema. La Panchina Rossa è un po’ un appuntamento simbolo di questo percorso, un’altra occasione per rendere visibile un problema enorme e per dire basta alle lacrime, alle urla e al dolore silenzioso di donne marchiate nel corpo e nell’anima”.

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