rotate-mobile
Nardò Nardò

La spiaggia di Sant’Isidoro sempre più accessibile, anche ai disabili. Nuovi fondi dalla Regione

Finanziato con 20 mila euro il progetto del Comune di Nardò nel tratto di via Marsala. In provincia di Lecce accolte anche le istanze di Alliste, Melendugno, Racale, Taviano e Ugento

NARDO’ - Sono in tutto quattordici i comuni pugliesi che riceveranno un finanziamento di 20 mila euro per rendere accessibile alle persone con disabilità l'accesso alle spiagge libere. Tra questi  figura anche il Comune di Nardò che aveva partecipato all’avviso pubblico inserendo un progetto relativo al tratto di spiaggia libera in via Marsala a Sant’Isidoro che l’amministrazione comunale  cofinanzierà con ulteriori 25 mila euro. In provincia di Lecce gli altri comuni destinatari del finanziamento sono quelli di Alliste, Melendugno, Racale, Taviano e Ugento. La procedura aperta dalla Regione Puglia dall'1 al 10 dicembre scorsi chiedeva alle amministrazioni di individuare almeno una spiaggia libera comunale in cui prevedere parcheggi riservati, agevolazioni all'accesso in spiaggia, servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in legno o altro materiale eco-compatibile, docce esterne con maniglioni, supporti e pavimentazione tattile unicamente per il raggiungimento della battigia, ovviamente amovibili, segnaletica, corrimano e mappe tattili.

Il progetto relativo alla costa neretina prevede la realizzazione di una serie di interventi che saranno a basso impatto visivo, consentiranno la fruibilità dell’area demaniale e garantiranno la libera balneazione per le persone diversamente abili. La scelta dell’area è stata effettuata prendendo in considerazione la natura morfologica del litorale, basso e sabbioso, la vicinanza ad un’arteria viaria e la presenza di un’area demaniale individuata dal Piano delle Coste come spiaggia libera. Un intervento quello recentemente finanziato che si aggiunge a quello denominato “Less Barrier”, un complesso di opere in corso di realizzazione finalizzate, tra le altre cose, alla riduzione delle barriere architettoniche a Sant’Isidoro e Lido dell’Ancora. In entrambi i casi le procedure sono state seguite dall’assessore all’ambiente, Mino Natalizio e dal consigliere delegato alle esigenze della marina di Sant’Isidoro Giuseppe Verardi. 

Nel dettaglio la proposta progettuale per l’accessibilità della spiaggia di Sant’Isidoro prevede l’individuazione di un’area parcheggio per le persone diversamente abili nelle immediate vicinanze della spiaggia, con l’aggiunta di tre stalli dedicati e apposita segnaletica. Saranno inoltre eliminate le barriere architettoniche presenti lungo il tragitto che dal parcheggio conduce alla rampa pedonale (scivolo a raso per superare il dislivello del marciapiede). Sarà realizzata poi una rampa pedonale in legno di 65 metri che consentirà ai fruitori una percorrenza agevolata e sicura dal marciapiede alla battigia. Sarà predisposta un’area destinata ad ospitare servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in materiale ecocompatibile con docce esterne, maniglioni e supporti. Saranno installate, infine, segnaletica e indicazioni tattili per persone affette da disabilità sensoriale. Il Comune di Nardò, peraltro, assegnerà  un’apposita sedia Job alla spiaggia per garantire il trasporto e l’accesso al mare dei diversamente abili e degli anziani in condizioni di totale sicurezza. Tutte le opere saranno in legno e a carattere stagionale, semplicemente appoggiate al suolo, montate a secco e facilmente smontabili, senza opere permanenti e senza alterare o danneggiare gli strati naturali. Sempre in termini di valorizzazione della costa sempre il comune di Nardò e anche quello di Racale saranno destinatari di un ulteriore contributo regionale di 25 mila euro per gli intereventi su torri costiere e di avvistamento nella disponibilità dei Comuni e da valorizzare con finalità turistiche e  culturali pubbliche.

  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La spiaggia di Sant’Isidoro sempre più accessibile, anche ai disabili. Nuovi fondi dalla Regione

LeccePrima è in caricamento